Guarda i gol e gli highlights di Modena-Livorno
Rivivi le emozioni di Modena-Livorno: cronaca e pagelle
Un Modena compatto e ben organizzato ferma la corsa del Livorno e gli impedisce di rimanere appaiato al Sassuolo in cima alla classifica. E' Ardemagni al 47' a decidere una sfida estremamente equilibrata, ma che i ragazzi di Marcolin hanno interpretato con abnegazione e che alla fine li ha visti prevalere con merito. Un passo indietro, nel gioco e nel risultato, per il Livorno, incapace quest'oggi di rendersi pericoloso con la consueta frequenza.
Primo tempo ricco di sbadigli, con il Modena che riesce a contenere in tranquillità le tutt'altro che frequenti avanzate dei ragazzi di Nicola. Dopo una sassata di sinistro di Emerson al 10' sulla quale è bravo a distendersi in angolo Colombi, è Surraco a spaventare gli amaranto: al 13' l'attaccante modenese scaglia un buon destro che supera Mazzoni ma si schianta contro la traversa. Per il resto, nella prima frazione, c'è spazio solo per un tentativo di Paulinho da fuori che Colombi devia lateralmente.
Ripresa che si apre invece con il botto, perché al 47' la scaltrezza di Ardemagni stappa la partita: sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Dalla Bona il bomber scuola Milan copre il pallone con il corpo a un ingenuo Lambrughi e di esterno destro batte Mazzoni. Il Livorno sembra scuotersi ma concede ampi spazi alle ripartenze dei gialloblu, che al 59' vanno vicini al raddoppio col sinistro potente del neoentrato Pagano. Da qui alla fine ci pensa Colombi a conservare il prezioso vantaggio: il ventunenne portiere è strepitoso prima sul mancino a botta sicura al volo di Salviato, poi nei minuti di recupero quando si salva in angolo dal potente bolide di Paulinho.
Termina dunque dopo quattro partite la striscia positiva del Livorno di Nicola, che scivola dalla vetta della classifica ed è ora chiamato al pronto riscatto nel prossimo turno col Cittadella. Il Modena esce invece rinvigorito da una partita che l'ha visto bloccare un avversario sulla carta con più qualità, e può ora proiettarsi alla dura gara di Brescia di martedì.