Il testacoda tra il Novara, in lotta per conquistare i playoff ma reduce dalla sconfitta contro lo Spezia, e il Livorno, in piena zona retrocessione dopo quattro sconfitte consecutive, si chiude con la vittoria in extremis dei padroni di casa per 2-1. Decisiva la doppietta di Faragò, in rete all’11 e al 93’, mentre si rivela inutile il momentaneo pareggio di Comi, autore del gol dell’ex al 60’. La squadra di Baroni torna così a vincere dopo quattro partite, mentre quella di Colomba è sempre più vicina alla discesa di categoria.
Parte subito forte il Novara che, dopo 40 secondi, ruba palla sulla trequarti e si presenta al limite con Gonzalez, che viene però chiuso in corner da Emerson poco prima di calciare. Il vantaggio dei padroni di casa arriva puntuale all’11’, quando Lanzafame fa bene la sponda col petto per Gonzalez che, sulla sinistra, tira di prima in diagonale col mancino e colpisce la base del secondo palo, ma la sfera torna sui piedi di Lanzafame, che calcia male, ma trova al centro Faragò che, col sinistro, spara di prima intenzione e batte Pinsoglio sotto la traversa per l’1-0 del Novara. Gli uomini di Baroni si rivedono al 18’ sempre con Faragò, che sfrutta una sponda di Gonzalez e, da posizione defilatissima, calcia col destro, trovando la risposta di piede del portiere ospite sul primo palo. La prima occasione per il Livorno arriva al 21’, quando, su un cross da calcio piazzato di Emerson, Fedato stacca bene di testa e indirizza la palla sul secondo palo, ma trova la grande risposta di Pacini, che devia sopra la traversa. La squadra di Colomba ci riprova al 32’ con Fedato, che tenta il sinistro dal limite, ma trova nuovamente attento il portierino del Novara, che respinge in tuffo. La prima frazione si chiude così coi padroni di casa in vantaggio per 1-0.
Dopo un avvio di ripresa poco vivace, la squadra di Colomba riesce a creare la prima occasione al 60’, quando, dopo un bell'uno-due al limite dell’area con Comi, Lamrbughi si trova sulla sinistra davanti a Pacini, ma gli calcia addosso col mancino e si fa parare il tiro. Il Novara abbassa il proprio baricentro e sono allora gli ospiti ad approfittarne e trovare la rete del pareggio: al 65’ Moscati, ben lanciato sulla destra, crossa al volo e trova sul secondo palo Comi che, da pochi passi, calcia bene col mancino di prima intenzione e batte imparabilmente Pacini in diagonale per il gol dell’1-1. Gli uomini di Baroni si rivedono al 75’, quando, sugli sviluppi di un'azione sulla destra di Corazza, la palla, sfiorata da Casarini, arriva al limite per Faragò, che calcia di prima col mancino, ma manda la palla di poco a lato. I padroni di casa non si accontentano del pari e vanno vicini al 2-1 al 79’: su un corner battuto a uscire dalla sinistra da Gonzalez, si crea una mischia nell'area del Livorno, con la palla che, deviata da Emerson, termina sulla traversa, prima di venire allontanata dalla difesa ospite. Si arriva così al 90’, quando l’arbitro Nasca espelle Comi, che viene allontanato per doppia ammonizione, dopo due falli commessi col gomito largo staccando di testa. Il Novara allora si getta in avanti e trova il gol vittoria nell’ultimo dei tre minuti di recupero: sugli sviluppi di un corner dalla sinistra di Gonzalez, la palla arriva al limite per Casarini, che prova a calciare col sinistro, ma svirgola, mandando la sfera addosso a Faragò, che controlla e calcia col mancino, battendo Pinsoglio con un tiro sporco ma efficace sul primo palo. Subito dopo arriva il triplice fischio del direttore di gara, che decreta la vittoria per 2-1 del Novara, fondamentale per rimanere in zona playoff, e la sconfitta del Livorno, la quinta consecutiva, che lascia i toscani al penultimo posto in classifica e sempre più vicini alla retrocessione.