Torna a brillare il Novara, che vince 3-0 contro un Crotone mai combattivo. Apre le marcature Centurioni da corner, poi Bertani e Gonzalez finalmente ritrovano il gol insieme portando il loro bottino a 29 reti (15 l'argentino, 14 l'italiano).
Molte emozioni nella prima parte dell'incontro. Il Novara entra in campo con il piglio giusto, mettendo in difficoltà i calabresi con azioni rapide e con palla a terra. Tuttavia è il Crotone ad avere la prima palla gol al 17', con Djuric che trova l'anticipo su Ujkani su cross dalla sinistra di Mazzotta, ma spara fuori da ottima posizione. I piemontesi crescono, e al 27' il vantaggio sembra cosa fatta quando Motta, tutto solo in area, prova il tiro a giro su cui Belec non può nulla: a salvare tutto arriva Crescenzi che mette in angolo. La gioia è rinviata di qualche secondo perché Centurioni infila il suo primo gol stagionale proprio su quel corner. Il Crotone prova qualche ripartenza con De Giorgio, ma è poca cosa. Rigoni al 32' sfiora il raddoppio con un colpo di testa; tre minuti dopo gli risponde Djuric, che anticipa Ujkani in uscita ma mette la sfera a lato. Al 37' Crescenzi macchia una buona prestazione con l'errore in disimpegno che permette a Gonzalez di portarsi a tu per tu con Belec. L'argentino colpisce la parte bassa della traversa, ma a firmare la rete arriva come un falco Bertani. Il Crotone si spinge all'attacco e può protestare per un fallo di mano non visto dall'arbitro Stefanini: il tocco in area di Morganella sembra esserci. Primi 45 minuti che si chiudono con l'ultima occasione di Bertani, che in contropiede prova a beffare Belec in uscita, senza riuscirci.
Nella ripresa il Crotone cerca subito di accorciare le distanze, ma oggi il Novara è cinico. Passano infatti solo 5 minuti dall'intervallo e arriva anche la terza marcatura: Bertani serve Gonzalez sul filo del fuorigioco, l'argentino entra in area e fulmina Belec. La coppia gol del Novara torna a brillare. Il 3-0 è una mazzata per il Crotone, che praticamente si affida a lanci lunghi senza molte pretese ed a qualche sterile azione personale. Cutolo è il fantasma di se stesso, Djuric non si rende mai utile. L'ingresso di Russotto, voglioso di dimostrare il suo valore dopo l'infortunio, permette al Crotone di costruire qualcosa di più. Anche se il Novara va vicino al quarto gol in contropiede con Rigoni e con Bertani.
Il match si chiude come all'andata: un secco 3-0 per i piemontesi che porta i ragazzi di Tesser al terzo posto in attesa del Varese. Per il Crotone è una sconfitta che spegne i sogni playoff, ma che non toglie nulla alla buona stagione dei calabresi, partiti con l'obiettivo della salvezza.