Rivivi le emozioni di Padova-Ascoli: cronaca, tabellino e pagelle
L'Ascoli vince a Padova per 2-0 evitando così i playout e ottenendo così la permanenza in serie B. Silva porta a termine un miracolo quasi impensabile a inizio stagione, vista la penalizzazione di 10 punti poi ridotta a 7. In campo si è vista sostanzialmente la differenza di motivazioni tra le due squadre, con i padroni di casa che hanno terminato male un campionato in cui hanno deluso le aspettative. I bianconeri concludono la loro stagione al 14simo posto con 49 punti mentre i biancoscudati chiudono settimi a quota 63.
Nella prima mezz'ora non si registrano emozioni se non nel momento in cui Cacia viene atterrato da Andelkovic in area di rigore, ma per l'arbitro Candussio nulla di fatto. La gara si sblocca proprio al 31'. Cross dalla sinistra di Scalise, Trevisan anticipa di testa Papa Waigo, ma la palla termina a Pasqualini che con un pregevole sinistro al volo batte Cano: Ascoli in vantaggio. Il Padova reagisce con un bel destro di Succi che impegna Guarna nella deviazione in corner. Ma i marchigiani sono concentrati e cinici e arriva il raddoppio. Papa Waigo semina il panico sulla sinistra, Pederzoli ispira al centro dell'area Soncin che a tu per tu con Cano non sbaglia: al 40' 2-0 per gli ospiti e si va al riposo tra i fischi dell'Euganeo.
I biancoscudati provano a scuotersi nella ripresa, almeno per dare prova d'orgoglio davanti al proprio pubblico, ma è sempre l'Ascoli a tenere in pugno la situazione. I marchigiani falliscono almeno tre palle buone per il tris: prima con Papa Waigo che, lanciato da Sbaffo, dribbla Cano ma manda incredibilmente fuori a porta sguarnita, poi con Parfait che impegna Cano con un destro potente dal limite dell'area. L'ultima emozione la regala Ghirardi che spreca l'invito di Papa Waigo calciando addosso a Cano. Il triplice fischio di Candussio sancisce la gioia dell'Ascoli e di tutti i 500 tifosi accorsi all'Euganeo che potranno contare sulla propria squadra ancora in serie B.