La posta in palio era altissima e la tensione alla stelle. Il ritorno della finale playoff ha alla fine regalato al Frosinone, vincente 2-0 sul Palermo, la promozione in Serie A ma il rovente finale di partita ha lasciato un lungo strascico di polemiche che culminerà con un ricorso del club rosanero.
La sfida dello Stirpe si è giocata in un clima di molto nervosismo, dove durante l'arco dei 90' si è potuto assistere a tutto. L'arbitro per intenderci ha dovuto estrarre ben 9 cartellini gialli e un rosso a Dawidowicz dalla panchina verso l’episodio più contestato dal Palermo (un fallo su Coronado al 60' dove La Penna ha prima indicato la punizione dal limite, ha cambiato la sua decisione concedendo il rigore per poi tornare del suo primo avviso e assegnare il calcio piazzato), ma sono stati i minuti finali che hanno regalato il peggio.
Con il risultato ancora in bilico sull'1-0, quando nei minuti di recupero il Palermo provava disperatamente a raggiungere il pareggio, sono stati addirittura lanciati dalle tribune quattro palloni in campo che hanno costretto l'arbitro a interrompere il gioco. Uno di questi però è arrivato dalla panchina del Frosisone, un gesto antisportivo che immortalato dalle telecamere potrebbe costare una lunga squalifica al diretto interessato. A concludere il tutto poi ci si è messa l’invasione di campo dei tifosi dopo il 2-0 di Ciano che ha posto fine alla partita con almeno un minuto e mezzo di anticipo.
Proprio a causa di questi due incredibili episodi, il Palermo ha già annunciato che presenterà ricorso attraverso le parole rilasciate dal presidente Giovanni Giammarva ai microfoni di Sky: “Abbiamo preparato la riserva avverso l’omologazione di questo risultato e certamente il Palermo farà ricorso. Non vogliamo esporre adesso le nostre motivazioni, lo faremo nelle sedi più opportune. Ho sentito poi Longo mettere in discussione i nostri bilancia, non avrebbe mai dovuto farlo e quindi potremmo pensare di adire alle vie legali. Se chiediamo la vittoria a tavolino? E’ così che chiedi la riserva”.