Niente Serie A per il Palermo. L'ultima possibilità, per i rosanero, di iscriversi al massimo campionato italiano è stata di fatto annullata dal Tar del Lazio, che ha respinto il ricorso dei rosanero relativo alla finale di ritorno dei Playoff della scorsa Serie B. Al Benito Stirpe, il Frosinone vinse 2-0, ma numerosi atteggiamenti da parte dei giocatori ciociari (l'invasione subito dopo il raddoppio di Ciano nel recupero e i palloni rimessi in campo per ritardare la ripartenza del match) avevano fatto infuriare i siciliani, e Maurizio Zamparini aveva annunciato il ricorso.
Gli uomini di Moreno Longo, però, resteranno in Serie A. Questo perché il Tar del Lazio ha deciso che la sconfitta a tavolino "in ragione dei comportamenti tenuti nel corso della gara di ritorno dei play off Serie B disputata il giorno 16 giugno 2018", infatti, non poteva essere applicata. L'oggetto era "l'invalidazione del risultato della gara disputata con il Frosinone, conclusasi con la vittoria di quest'ultima squadra". In breve, "Sulla controversa difetta la giurisdizione del giudice statale, non essendo l'applicazione di tali regole tecniche suscettibile di sindacato giurisdizionale", recita la decisione del Tar, visto che la legge "riserva all'ordinamento sportivo la cognizione delle controversie concernenti l'osservanza e l'applicazione delle regole". Di fatto, insomma, il Tar non è potuto intervenire su una decisione già presa dai tribunali sportivi. Il Palermo, per giocare in A, dovrà inseguire la promozione nel campionato 2018/2019, mentre resta in massima serie il Frosinone.