Finisce 1-1 l'anticipo della nona giornata di Serie B: il Venezia, infatti, sfiora l'impresa al Barbera, ma il Palermo segna nel finale ed evita la prima sconfitta interna. A sbloccare il match è un gol di Jacopo Segre, che al 58' entra e dopo due minuti porta avanti i suoi. A pochi istanti dal recupero, però, arriva il pareggio dei rosanero con una zampata di Struna. Stellone evita il secondo ko stagionale e sale a quota 15, momentaneamente al secondo posto in solitaria. Secondo pareggio di fila, invece, per l'ex Walter Zenga, che sfiora la vendetta.
Si decide tutto nel secondo tempo: al 58', il tecnico dei veneti azzecca il cambio e inserisce Jacopo Segre, che due minuti dopo porta in vantaggio i suoi con un destro dopo una respinta da corner che, deviato da Haas, beffa Brignoli. La partita si complica pochi minuti dopo, perché Trajkovski si fa espellere per un brutto intervento da dietro su Di Mariano. Sembra finita, ma al 90' il Palermo pareggia: colpo di testa in area di Nestorovski e Vicario compie il miracolo, ma sulla ribattuta si fionda Struna, che con una zampata firma l'1-1 a pochi istanti dalla segnalazione del recupero. Un gol fondamentale, perché consente al Palermo di salire al secondo posto in classifica a quota 15, a -3 dal Pescara e a +1 sul Verona. Per Zenga è quasi rivincita: il tecnico, sulla panchina dei rosanero da giugno a novembre 2009, sfiora la vittoria, ma deve accontentarsi del secondo pareggio di fila. Il Venezia sale a quota 6, agganciando momentaneamente il Padova in zona Playout.