Anche la 25° giornata del campionato di Serie B è giunta al termine. Ad aprire il turno è stato l'anticipo del venerdì tra il Pisa di D'Angelo e il Venezia di Vanoli chiuso in pareggio per 1-1 (Candela e Gliozzi), un punto che ha permesso ad entrambe di proseguire il proprio momento positivo. Per quanto riguarda le gare di sabato alle ore 14 sono arrivati diversi risultati importanti. Al Vigorito è tornato a vincere per 1-0 grazie al gol di Tello, dopo quattro ko, il Benevento di Stellone contro il Brescia di Possanzini alla sesta sconfitta consecutiva. Nella trasferta del Tombolato è arrivata il quarto tonfo della Reggina di Inzaghi che si è fatta rimontare in inferiorità numerica nel secondo tempo da 0-2 a 3-2 (Fabbian, Hernani, doppietta Crociata e Carriero) dal Cittadella di Gorini alla seconda vittoria nelle ultime tre partite. Dopo due vittorie interne, è tornato a perdere al Tardini il Parma di Pecchia, battuto 0-1 con gol su rigore di Gondo, dall'Ascoli di Breda che ha conquistato così la seconda vittoria di un 2023 iniziato nel peggiore dei modi. Sfuma una grande possibilità per il fanalino di coda del Cosenza di Viali che continua a far punti al Marulla ma sbaglia un rigore con Marras e non va oltre il pareggio a reti bianche contro il Sudtirol di Bisoli reduce dalla sesta partita senza ko. Altro pareggio per 1-1 al Mazza di Ferrara firmato La Mantia e Gabrielloni tra la Spal del neoarrivato Oddo che spezza la striscia negativa di tre sconfitte e il Como di Longo al secondo pareggio di fila.
Al Barbera si ferma invece, dopo sei vittorie, la cavalcata del Frosinone di Grosso che contro il Palermo di Corini, reduce dalla sconfitta di Genova, impatta sul parziale di 1-1 (Verre e Boloca). Le due sfide più affascinanti di questo turno vanno in scena alle 16:15. Nel derby umbro del Renato Curi arriva il terzo successo nelle ultime cinque gare del Perugia di Castori che supera con un secco 3-0 (doppietta di Luperini e gol di Santoro) la Ternana di Andreazzoli che ritrova la sconfitta dopo tre risultati utili. Durante l'altro match giocato in contemporanea, al San Nicola il Cagliari sfiora la seconda vittoria di fila in dieci uomini grazie al gol di Lapadula ma il Bari riesce allo scadere a recuparla con un rigore trasformato da Antenucci; entrambe allungano seppur con vari sentimenti la loro striscia positiva. A chiudere la giornata, il pareggio per 2-2 (Dragusin, Strizzolo, aut. Puscas e Bani) che continua a muovere la classifica tra il Modena di Tesser e il Genoa di Gilardino. Non cambia di molto la graduatoria della cadetteria dopo un turno ricco di pareggi: invariato il margine di vantaggio della capolista Frosinone dalla seconda (12) e dalla zona play-off (15) ma anche il margine dalle inseguitrici principali (3) al secondo posto occupato dal Genoa penalizzato anche di un punto e sempre secondo a quota 43. Due sono le compagini a quota 40 a sperare nel secondo posto (Bari e Sudtirol) con la Reggina a 39. Per il resto sei squadre in lotta per un piazzamento tra le prime otto: appena fuori a quota 34 (Ternana e Parma), un punto sopra ci sono Pisa, Modena e Palermo con 35 punti mentre sesto in solitaria c'è il Cagliari a quota 36. Nella parte bassa può respirare l'Ascoli (32) a tre punti dalla zona play-out ma, grazie alle ultime due vittorie, anche Perugia (29) e Cittadella (30) attualmente salve. Non possono dormire comunque sonni tranquilli dato che le ultime posizioni sono poco lontane: Venezia (28), Como (28), Benevento (26) oltre a Spal (25), Brescia (25) e Cosenza (23) nelle acque torride della retrocessione.
a cura di Andrea Scozzafava