Nel giorno della matematica promozione in Serie A dell'Empoli, si infiamma la lotta al secondo posto. Né Parma né Frosinone, infatti, approfittano del ko del Palermo con il Venezia perdendo entrambe per 1-0, rispettivamente a Vercelli e Cesena. Al Piola, è Castiglia, al 50', a mandare ko i crociati, ora sempre secondi a quota 63 insieme ai rosanero (che intanto hanno ufficializzato l'addio di Tedino, al suo posto l'ex allenatore di Bari e Frosinone Roberto Stellone). Un successo che permette alla Pro Vercelli di agganciare la Ternana al penultimo posto a quota 37. Al Manuzzi, invece, ci pensa Laribi su calcio di rigore a stendere i ciociari. Dopo le vittorie di Bari e Venezia, tra il Parma, secondo a 63 insieme al Palermo, e il Bari, sesto a quota 60, ci sono appena tre lunghezze: una volata che promette scintille.
In zona Playoff, successo fondamentale del Cittadella, che vince lo scontro diretto con il Foggia al Tombolato per 3-1 e spedisce i pugliesi a -7. Succede tutto nella ripresa: apre Kouame al 47', pareggia Deli al 62'. Due minuti dopo, Schenetti fa 2-1, con il tris firmato al 76' da Vido. In zona salvezza, colpaccio del Pescara, che batte 3-0 la Ternana al Liberati e centra il secondo successo di fila, volando a quota 45, a +4 sul Novara, fermato dall'Empoli neopromosso in A. Decisive, per Pillon, le reti di Pepin, Mancuso e Capone. Comincia male Mandorlini sulla panchina della Cremonese: al Picco, è lo Spezia ad imporsi per 1-0 grazie al gol all'87' del subentrato Maggiore. L'Ascoli aggancia l'Entella dopo il 2-2 con il Perugia, ora raggiunto dal Cittadella al settimo posto a quota 58. Gol e spettacolo all'Arechi: la Salernitana torna alla vittoria battendo 4-2 il Brescia con i gol di Sprocati, Bocalon e la doppietta di Zito, con il momentaneo pareggio delle Rondinelle firmato da Tonali, un successo che fa salire i campani a quota 47, con Caracciolo e compagni fermi a 46. Senza reti, infine, la sfida tra Avellino e Carpi.