Pasquato lancia il Modena verso il sogno playoff. Una magia del giovane attaccante scuola Juve regala ai canarini l'intera posta in palio nella difficile trasferta di Livorno. Con questi 3 punti gli emiliani agganciano proprio i labronici a quota 45 e si attestano a sole 3 lunghezze dal Vicenza sesto. Un recupero prodigioso, frutto di una striscia positiva lunga 6 partite (4 vittorie e due pareggi) e di un'organizzazione di gioco impeccabile.
Ci ha provato Novellino a scardinare l'intelaiatura predisposta da Bergodi ma il suo Livorno oggi è stato poca cosa. Gioco macchinoso, ali poco incisive e attaccanti molto al di sotto delle loro possibilità. Ha avuto gioco facile il Modena, bravo a non andare mai in sofferenza e a trovare il vantaggio quando l'orologio segnava il minuto 89. In contropiede Pasquato ha deliziato il pubblico con un delizioso pallonetto che si è spento alle spalle dell'incolpevole De Lucia.
Il primo tempo è scialbo: entrambi i portieri restano sostanzialmente inoperosi. Gli unici sussulti al minuto 8 e al minuto 18. Nella prima occasione Iori batte a sorpresa un calcio di punizione e trova Tavano solo davanti al portiere; ma l'attaccante amaranto non trova la via del gol. Dieci minuti più tardi è Greco a sgusciare sulla sinistra e a servire Giampà in ottima posizione: il centrocampista canarino spara alto. La ripresa si apre con un Livorno più volenteroso. Novellino inserisce, dopo pochi minuti, Cellerino per Dionisi. Evidentemente il gol della scorsa settimana non ha sbloccato del tutto il numero 8 livornese. Al 58' Pasquato interrompe la noia con un guizzo di gran classe: dribbling e destro a giro, De Lucia si supera per mandare il pallone in angolo. Sei minuti più tardi è lo stesso attaccante modenese a saltare scomposto su Schiattarella in area. La panchina del Livorno invoca il penalty, l'arbitro lascia correre.
Novellino fa entrare anche Berlinghieri e D'Alessandro. Tavano si allarga sulla sinistra ma gli effetti non sono quelli sperati. Gli amaranto si dimostrano una squadra che in casa fa fatica a segnare e vincere. Il Modena si limita ad aspettare e a chiudere gli spazi. Entra Luisi per uno spento Mazzarani, così Bergodi rinforza la linea mediana. Dopo che Miglionico spreca da pochi passi sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ecco la magia di Pasquato che decide il match. Gli ultimi secondi sono utili al pubblico di casa per far manifestare il proprio disappunto nei confronti della prestazione degli amaranto e per Cellerino che, solo davanti a Guardalben, si divora l'occasione giusta per il pareggio.