Resta il tabù Marassi per la Sampdoria. I blucerchiati continuano il digiuno di vittorie in casa, che manca da oltre due mesi e mezzo, e non vanno oltre l'1-1 con il Livorno. Una punizione di Paulinho a nove minuti dalla fine pareggia la rete di Pozzi e divide la posta in palio, mancando anche l'occasione di agganciare la zona playoff. Un risultato giusto, tuttavia, visto che la formazione ospite aveva dominato il primo tempo e sprecato numerose occasioni da rete. La squadra di Iachini, fischiata dal pubblico all'intervallo, è cresciuta nella ripresa e può recriminare su un po' di sfortuna con la traversa di Pozzi ed il palo di Bertani.
Tutto confermato nelle fila dei blucerchiati con Juan Antonio alle spalle di Pozzi e Bertani, mentre Madonna sceglie la coppia d'attacco Paulinho-Dionisi. Sono subito gli ospiti a partire con maggiore decisione, tentando numerose conclusioni da fuori, a fronte di una squadra di casa in difficoltà a centrocampo. Nell'ultimo quarto d'ora tutte le occasioni: il Livorno ne ha quattro importanti nel giro di 10 minuti con Dionisi, Paulinho e Piccolo, ma tra imprecisione ed alcune parate di Romero, non trova il vantaggio. E nell'ultimo minuto, rischia la beffa: un errore della difesa ospite lancia Pozzi completamente solo davanti a Bardi, ma il portiere amaranto ipnotizza l'attaccante e si va al riposo sullo 0-0.
Il numero 9 blucerchiato non fallisce, però, ad inizio ripresa: perfetto contropiede guidato da Obiang, Pozzi riceve il pallone, entra in area e fulmina Bardi con un preciso destro. La squadra di Madonna impiega qualche minuto a reagire, poi riprende in mano la partita, ma continua a sprecare le occasioni, soprattutto, con Schiattarella. Con il passare del tempo, tuttavia, la Samp cresce e controlla con maggiore tranquillità il match, andando vicinissima al raddoppio con il solito Pozzi. Nel momento migliore dei blucerchiati, arriva il pari ospite: perfetta punizione di Paulinho a 9 minuti dalla fine, Romero battuto e 1-1. La squadra di Iachini ha un'altra occasione per vincere, ma è ancora un legno a dire di no con il palo colpito da Bertani. Il triplice fischio porta un punto per entrambe.