Il Venezia parte meglio e al 5' minuto trova già il vantaggio con il quarto centro in campionato di Zigoni bravo a sorprendere la difesa di casa e mettere dentro di testa da sottoporta un grande assist di Falzerano. Il Foggia prova subito a reagire dopo l'inizio di personalità degli ospiti, ma è ancora il Venezia che al 18' va vicino al raddoppio con il diagonale che esce di pochissimo di uno scatenato Falzerano. La squadra di Stroppa prova a fare la partita ma è troppo confusionaria e non riesce a sfondare una difesa dei lagunari finora perfetta. Al 35' Stroppa è costretto a far entrare Loiacono che prende il posto di Camporese, out per un problema fisico. Senza il bomber Mazzeo, l'uomo più pericoloso dei rossoneri è Chiricò che si muove molto in attacco, mentre ancora in ombra Beretta. Il Venezia però amministra senza rischiare il vantaggio e dopo un minuto di recupero l'arbitro manda tutti negli spogliaotoi.
Come a inizio partita anche nel secondo tempo il Venezia scende meglio in campo e dopo un paio di occasioni pericolose con Marsura e Pinato, al 55' trova il raddoppio grazie alla doppietta di uno spietato Zigoni. Il numero 9 riceve una grande palla tra le linee da Pinato e in girata supera per la seconda volta Tarolli. Il Foggia adesso sembra aver accusato il colpo davanti a una prova finora eccellente dei ragazzi di Inzaghi. I tifosi di casa intonano cori contro mister Stroppa, colpevole di questi pessimi risultati. I pugliesi provano l'assalto finale per accorciare le distanze mentre il Venezia, che regge benissimo la pressione dei padroni di casa, rimane in attesa per colpire in contropiede Uno di questi viene sprecato da Falzerano che all'86' ha sui piedi la palla del match-point ma a porta vuota prende un incredibile palo, tenendo accese le speranze del Foggia. Tre minuti dopo Beretta firma l'1-2 battendo da pochi passi in mezzo all'area un incolpevole Audero. Adesso il clima allo Zaccheria è rovente. Al 92' Floriano ha l'incredibile occasione del 2-2 ma a botta sicura il portiere di proprietà della Juve compie un vero miracolo. Non può nulla però sull'inserimento di Deli che a tempo scaduto riceve la sponda di Loiacono e mette dentro per il 2-2 finale facendo esplodere di gioia i suoi tifosi. Il Foggia trova così un punto preziosissimo per la lotta salvezza che conquistato così vale tre punti, mentre il Venezia esce dal campo con tantissimi rimpianti per aver sprecato una colossale occasione per ritornare al successo.