Pareggio pirotecnico all'Adriatico nella 28esima giornata di Serie B. Tra Pescara e Ascoli finisce 2-2, con gli ospiti che si portano subito in vantaggio grazie al sigillo di Jankto, poi nella ripresa Lapadula e Cappelluzzo firmano la rimonta ma infine Giorgi manda in archivio il risultato. Due espulsi nelle file dei marchigiani, prima Milanovic e poi proprio Giorgi, ma il forcing degli abruzzesi non porta gol ma solo una traversa clamorosa colpita da Zampano allo scadere del recupero.
Oddo va a caccia di un successo che manca da tre turni con Pasquato e Caprari a supporto di Lapadula, mentre Mangia risponde con un accorto 4-5-1 lasciando Petagna isolato davanti. Il modulo dell'Ascoli si rivela però ben più offensivo di quanto si pensi: le incursioni di Jankto fanno male al Pescara ed è proprio il ceco a firmare il vantaggio con un mancino al volo, sfruttando un rinvio sbagliato da Fiorillo e l'assist di Dimarco. I padroni di casa provano a scuotersi e sfornano alcuni insidiosi cross sui quali Milanovic e Mitrea appaiono però insuperabili. Uno scatenato Jankto va ad un passo dal raddoppio ma nel finale di frazione l'occasione clamorosa è per gli abruzzesi con una punizione di Caprari respinta sulla linea proprio da Mitrea: si va dunque al riposo sullo 0-1.
Nella ripresa il ritmo cresce vertiginosamente e Fiorillo è costretto agli straordinari prima su un diagonale di Jankto ben servito da Benedicic, poi respingendo un tiro di Almici lanciato in solitaria. Il contropiede dell'Ascoli è sterile così il Pescara si sveglia e nel giro di ribalta l'incontro: al 61' Lapadula mette la testa sul corner di Mitrita e firma il pari, al 66' il neoentrato Cappelluzzo calcia dal limite trova la deviazione beffarda di Del Fabro che non lascia scampo a Lanni e vale il sorpasso. L'Ascoli barcolla ma ha il grande merito di reagire subito: al minuto 69 infatti Fiorillo respinge coi pugni un corner, ma sulla ribattuta arriva Giorgi che con un tiro al volo sigla il 2-2. A quel punto gli ospiti restano prima in 10 per il fallo di reazione di Milanovic, poi addirittura in 9 per il brutto intervento di Giorgi. Il Pescara si butta all'arrembaggio, crea almeno cinque chiare palle gol e all'ultimo minuto di recupero colpisce anche una traversa con un bolide di Zampano.
Insomma, un punto guadagnato per l'Ascoli che porta a quattro la striscia di risultati utili e si allontana, seppur di poco, dai playout. Rammarico per il Pescara che non ha ancora mai vinto a febbraio e vede il secondo posto allontanarsi a 10 lunghezze.