Serie B, Pescara-Avellino 3-2: abruzzesi quarti

Pubblicato il 20 novembre 2015 alle 23:42:19
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

Rivivi le emozioni di Pescara-Avellino: cronaca, pagelle e tabellino

Arriva un successo importante per il Pescara che nell'anticipo della quattordicesima giornata di Serie B supera 3-2 l'Avellino. All'Adriatico si vedono cinque gol e tante belle giocate: a spuntarla sono i padroni di casa, ora al quarto posto con 24 punti. Memushaj sblocca il match su rigore, quindi Verre raddoppia. Zito accorcia, poi un super gol di Caprari firma il tris abruzzese. Nel finale Mokulu prova a riaprirla, ma è troppo tardi.

All’Adriatico va in scena fin dall’inizio un primo tempo vivace e ad alta intensità, ma con poche emozioni concrete da entrambe le parti. Le azioni offensive dell’Avellino sono per lo più create dalle discese laterali di Nica e Gavazzi, che vanno puntualmente a cercare Trotta in area, mai insidioso. Tesser al 23’ perde Biraschi per un problema muscolare, che lascia il posto a Giron. I padroni di casa si rendono per la prima volta pericolosi 4’ più tardi, grazie a un illuminante pallone filtrante di Lapadula per l’inserimento di Benali lanciato a rete: Frattali è però bravo a leggere l’azione e ad intervenire in uscita. Oddo chiede ai suoi giocate veloci e verticalizzazioni di prima, in grado di sorprendere l’abbottonata difesa avversaria. In campo si vede equilibrio, ma al 37’ Chiosa allarga il braccio e intercetta in area un cross di Crescenzi: l’arbitro Ros non ha dubbi nel decretare il penalty, che Memushaj trasforma di collo destro spiazzando il portiere. Per il centrocampista albanese, si tratta del quarto centro stagionale. Gli Irpini accusano il colpo e il Pescara ne approffita mettendo radici nella metà campo avversaria, senza però riuscire a bucare la retroguardia biancoverde.

Il secondo tempo comincia come si era concluso il primo. I padroni di casa ci mettono 7’ a raddoppiare e lo fanno con Verre, che dal limite dell’area ubriaca Nica con un doppio passo e di sinistro lascia partire un diagonale a fil di palo. La qualità del centrocampo biancazzurro è superiore, ma al 62’ Zito, in campo da un minuto, entra subito in partita e accorcia le distanze: Trotta riceve un pallone alto in area, protegge con forza sull'attacco di Mandragora e serve l’assist per il centrocampista, che con un sinistro a incrociare firma il primo centro stagionale. I giochi si riaprono, ma al 79’ ci pensa Caprari a riallungare le distanze: stop perfetto dell’attaccante classe ’93 al limite dell’area e interno destro che va a infilarsi sotto l’incrocio, alla sinistra dell’incolpevole Frattali. I delfini potrebbero dilagare e calare il poker 3’ più tardi, ma il portiere biancoverde nega la gioia a Lapadula, la cui conclusione viene deviata in corner. L’Avellino, tuttavia, negli ultimi minuti dimostra un atteggiamento tutt’altro che arrendevole, trovando il 3-2 al 90’ con Mokulu, che di testa firma il tap-in della speranza. Non bastano però i 7’ di recupero, causati da un infortunio di Fiorillo nel secondo tempo, per acciuffare il pareggio.

Venerdì prossimo il Pescara sarà ospite al Manuzzi, dove il Cesena ha conquistato 18 dei suoi 23 punti. Sabato pomeriggio, invece, i ragazzi di Tesser affronteranno il Perugia, attualmente detentore sia del peggior attacco che della miglior difesa del campionato.