Serie B: vola il Pescara, l'Empoli si arrende

Pubblicato il 31 agosto 2011 alle 07:59:23
Categoria: Serie B
Autore: Redazione Datasport.it

Il Pescara supera l'Empoli con il risultato di 3-2. All'Adriatico è andata in scena la classica partita di Zeman, con gli abruzzesi in vantaggio di due gol, raggiunti e vittoriosi nel finale. Roba da chiedere il copyright al boemo. La cronaca dell'incontro è una girandola di emozioni.

Pescaresi pericolosi già alla prima sortita offensiva al 1' con Immobile che conclude in girata in area, palla che va fuori di poco. E' il preludio al gol che puntualmente arriva: Tonelli stende l'indiavolato numero 17  in area, è rigore. Dal dischetto il centravanti spiazza Pelagotti e porta in vantaggio i suoi al 10'. Appena 9 minuti più tardi è ancora il centravanti di Zeman protagonista. Immobile si libera in area di Stovini e fa partire un rasoterra a girare sul secondo palo per il 2-0. Il raddoppio galvanizza il Pescara che riesce a giocare un gran calcio per alcuni minuti.

Poi l'undici abruzzese piomba in un letargo che costa ai padroni di casa la rete di Tavano sul finire della prima frazione. Riprendono le ostilità e la squadra di capitan Sansovini resta con la testa e le gambe negli spogliatoi. Toscani bravi a capire il momento degli avversari: dopo qualche tentativo a vuoto, al 56' gran cross dalla mediana di Moro, indecisione difensiva del Pescara e colpo di testa vincente di Buscè.

Il pareggio sveglia il Pescara che torna ad attaccare con convinzone. Ora le squadre sono spaccate, regna la confiusione a centrocampo e la sensazione chiara è che chi segnerà porterà a casa i tre punti. Lo fanno gli abruzzesi all'85', quando sale di nuovo in cattedra Immobile: azione travolgente sulla fascia e assist per Cascione, che si inserisce con i tempi giusti e batte senza problemi Pelagotti.

A questo punto succede l'incredibile per una squadra allenata dal boemo: partita messa in naftalina e successo condotto in porto. Se ci doveva essere una presentazione davanti al proprio pubblico, non poteva che essere questa per la creatura di Zeman: gioco offensivo, risultato perennemente in bilico e finale per cuori forti. All'Adriatico il pubblico ha capito che questi saranno gli ingredienti di questa stagione, consapevoli che sarà un anno pieno di gol, fatti e subiti.