Il Pescara festeggia nel migliore dei modi i suoi 80 anni di storia: i biancazzurri s’impongono in rimonta per 2-1 sul Brescia allAdriatico. La quinta vittoria consecutiva, sancita dalle reti di Memushaj (48') e Lapadula (76') alle quali gli ospiti hanno opposto soltanto l'illusorio vantaggio siglato da Dell'Oglio (19'), consente alla formazione di Oddo di agganciare in classifica il Bari al quarto posto a quota 64. Non riesce al Brescia d'invertire il trend esterno: le rondinelle sconfitte per la settima volta nelle ultime otto esibizioni effettuate lontane dal Rigamonti si confermano al decimo posto della graduatoria con 54 punti all’attivo.
Massimo Oddo recupera Aresti, Mazzotta e Caprari ma deve sempre fare a meno di Benali, Campagnaro, Cocco, Coda, Crescenzi e Ventola. Il tecnico biancazzurro propone un 4-3-2-1 che in fase offensiva prevede Pasquato e Caprari a sostegno di Lapadula. Sul fronte opposto Roberto Boscaglia privo di Somma e Martinelli si affida ad un 4-2-3-1 che in avanti presenta Kupisz, Dall’Oglio e Marsura in appoggio a Geijo.
Alla presenza di Leo Junior, protagonista della storica salvezza nel campionato di Serie A 1987/88, i biancazzurri scesi in campo con una maglia celebrativa ispirata alla divisa della prima promozione nella massima serie del 1977 vanno vicinissimi al bersaglio al 7' con Lapadula che in acrobazia costringe Minelli ad una difficile deviazione in angolo. Il Brescia risponde al 14' con Geijo che di testa impegna severamente Fiorillo. Passano due minuti e sul versante opposto Caprari non riesce a ribadire in rete una conclusione di Memushaj respinta corta da Minelli. Il risultato si sblocca al 19': Dall'Oglio che pochi secondi prima aveva incornato in tuffo sul fondo un traversone di Kupisz porta in vantaggio il Brescia sorprendendo Fiorillo con una conclusione a spiovere dalla distanza.
Il Pescara perviene al pareggio in avvio di ripresa (48') con Memushaj che di testa devia in rete sotto porta un angolo di Verde. I padroni di casa insistono. Lapadula al 56' e Caprari al 59' chiamano in causa Minelli. Il Brescia resiste sino al 76' quando Lapadula, dopo un contatto con Minelli proteso in uscita giudicato regolare dal direttore di gara, deposita con prontezza il pallone nella porta rimasta incustodita. Nel concitato finale di gara vengono espulsi Verre all'81' e Mazzitelli al 91' ma il risultato non subirà variazioni. Nel prossimo turno il Pescara farà visita all’Entella mentre il Brescia ospiterà il Vicenza.