Sesto risultato utile consecutivo per la Reggina, un'opportunità sprecata dal Pescara per avvicinarsi davvero ai ragazzi di Atzori in classifica. La super sfida playoff finisce 0-0 all'Adriatico. Gli amaranto, senza Bonazzoli, sfiorano il vantaggio nel primo tempo con Alessio Viola e Campagnacci. Ma l'occasione delle occasioni arriva da Sansovini, che sbaglia tutto al 76'. Un punto a testa per dare seguito al sogno serie A.
Un primo tempo in chiaroscuro in un campo costellato di pozzanghere. Anche se al 3' c'è già un brivido per il Pescara: Rizzato mette in area con il sinistro e Campagnacci non arriva sul pallone per un attimo. E quattro minuti dopo Alessio Viola in scivolata prova a beffare Pinna in uscita, ma il pallone rallenta sul terreno bagnato e il portiere riesce a recuperare sulla linea. Poi ci prova il Pescara, ma siamo già al 30'. Soddimo non inquadra la porta da buona posizione e al 37' Sansovini non riesce ad approfittare di un errore di Cosenza. Al 43' poi Pinna salva la porta sul colpo di testa di Campagnacci da due passi. La Reggina vuole i tre punti, il Pescara soffre.
Partenza a razzo nella ripresa per i padroni di casa con una rovesciata di Sansovini da posizione defilata smanacciata da Puggioni nell'area piccola. Subito dopo due azioni fotocopia da una parte all'altra del campo. Prima (56') Cosenza mette fuori di testa da ottima posizione su un corner di Barillà, poi Olivi (58') non inquadra la porta con un'incornata sull'angolo di Bonanni. Ancora i padroni di casa in avanti al 75': girata di sinistro di Sansovini dal limite dell'area bloccata a terra da Puggioni. E un minuto dopo lo stesso attaccante sbaglia un gol incredibile: da solo, a un metro dalla porta, regala il pallone al portiere. Sempre il Pescara in avanti al 79': Mengoni va di testa in area, con il numero uno amaranto che vola a parare. Ecco l'ultimo lampo di una partita equilibrata. Con i padroni di casa, 42 punti, che restano a meno quattro dalla Reggina.