Rivivi le emozioni di Pescara-Livorno: cronaca, pagelle e tabellino
Il Pescara supera 2-1 il Livorno nell'ultimo turno di campionato e scavalca in classifica proprio gli amaranto, agguantando così l'ultimo posto utile per i playoff. A dire addio agli spareggi per la promozione sono proprio i ragazzi di Christian Panucci che chiudono il campionato a pari punti con l'Avellino (59), ma dietro agli irpini in virtù dei confronti diretti sfavorevoli. Festeggia Massimo Oddo: l'esordio sulla panchina biancoazzurra non poteva essere dei migliori.
Per il big-match dell'Adriatico il Pescara si presenta al gran completo con Massimo Oddo in panchina al posto dell'esonerato Marco Baroni: l'ex Milan debutta contro un altro ex rossonero, Christian Panucci, che deve invece rinunciare all'infortunato di lungo corso, Siligardi, e a Mazzoni, espulso nel post partita di Livorno-Vicenza: in porta gioca il numero uno della Primavera amaranto, Matteo Cipriani.
A fare la partita sono fin da subito i padroni di casa, costretti a vincere per agganciare i playoff: il Livorno però non soffre, aspetta glui abruzzesi e prova a ripartire. I ritmi bassi favoriscono i toscani, Pasquato prova a scaldare le mani di Cipriani su punizione (14', respinta in due tempi del portierino amaranto), mentre Bjarnason prende il tempo degli inserimenti senza però trovare lo spunto decisivo. L'incursione buona è al 19', ma Pasquato spreca di sinitro, poi alla mezz'ora ci pensa Melchiorri a liberarsi di Ceccherini all'altezza del vertice destro dell'area di rigore: l'attaccante abruzzese rientra verso il centro e lascia partire un sinistro a giro che Cipriani riesce soltanto a toccare senza però evitare il gol.
La reazione del Livorno arriva soltanto nei primi minuti della ripresa con Panucci che getta nella mischia Galabinov e Biagianti al posto di Moscati e Luci: proprio l'attaccante bulgaro ha sui piedi due clamorose palle gol per il pareggio, ma fallisce la prima calciando alto da ottima posizione (48) e poi, al 51', spedendo clamorosamente fuori un palla toccata malamente con la suola da meno di un metro dalla riga di porta. Sul rovesciamento di fronte non sbaglia invece Bjarnason che in scivolata impatta al volo l'ottimo pallone servito da Melchiorri: in un minuto, dal possibile pareggio del Livorno, si passa così al 2-0 del Pescara.
Quello del biondo islandese, migliore in campo, è un gol che taglia le gambe ai toscani, a quel punto confusi e inconcludenti, mentre il Pescara può addirittura gestire le forze senza particoalre apprensione. In contropiede, al secondo di recupero, arriva pure la terza rete degli abruzzesi: a segnare è ancora Bjarnason che vanifica con un destro sul secondo palo l'uscita disperata di Cipriani. Finisce così 3-0 per il Pescara, Massimo Oddo festeggia insieme ai suoi ragazzi l'accesso ai playoff (martedì 26 maggio, a Perugia, l'incontro preliminare contro i grifoni) mentre il Livorno dice addio nel peggiore dei modi a una stagione deludente. Panucci, l' ultimo dei tre allenatori sulla panchina, chiude il bilancio personale con 2 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte.