Serie B: Pescara esagerato, Nocerina piegata 4-2

Pubblicato il 6 gennaio 2012 alle 17:10:57
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

Rivivi le emozioni di Nocerina-Pescara: cronaca, pagelle e tabellino

Le squadre di Zeman non si smentiscono mai. Belle davanti, orribili dietro. Ma oggi va bene così: al San Francesco il Pescara batte 4-2 la Nocerina grazie alla doppietta di Immobile in mezzo ai gol di Cascione e Maniero. Il tutto condito da una prestazione strepitosa di Insigne.

Più che la Befana, nel primo quarto d'ora sembra Capodanno. I botti scoppiano tutti nei primi dieci minuti: la Nocerina va in vantaggio al 7' con Gherardi mentre la difesa del Pescara dorme ancora. Palla al centro e la squadra di Zeman pareggia con Cascione, e un minuto dopo addirittura raddoppia grazie al 12° gol di Immobile: 2-1 Pescara, tutto dal 7' al 10'. I ritmi si abbassano, gli ospiti sfiorano il 3-1 con Sansovini ma poco prima della mezzora rischiano di subire il pareggio: Anania però fa il miracolo su De Franco. E un attimo dopo la Nocerina è punita: lancio di Zanon per Immobile che con un pallonetto al volo segna il 3-1 che gli vale il titolo di capocannoniere. Il primo tempo si chiude con i rimpianti del Pescara che poteva fare altri gol e le magie di uno scatenato Insigne.

Nella ripresa la Nocerina riapre subito il match: Farias fa partire un destro piazzato su cui Anania non può arrivare. Lo stadio San Francesco ci crede, incita, spinge la Nocerina che così cresce. Il Pescara trema in un paio d'occasioni e non ha più la spinta del primo tempo, ma Anania risponde sempre presente. E quando i campani potrebbero davvero pareggiare, Giuliatto si divora il gol del 3-3 col sinistro. All'89 i conti li chiude Maniero, entrato per Immobile, che in contropiede fa 4-2 e mette in ghiaccio il risultato.

La corsa ai playoff dei ragazzini terribili guidati dal boemo continua, mentre per la Nocerina l'inizio del 2012 non riserva belle sorprese: nella calza della Befana c'è ancora un sogno chiamato salvezza, sempre più difficile da raggiungere.

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