Uno stadio Adriatico ribollente di entusiasmo lancia il Pescara verso la seconda finale dei playoff di Serie B consecutiva: gli abruzzesi superano 4-2 il Novara nella semifinale di ritorno e ora sfideranno nel doppio atto conclusivo il Trapani. Si tornerà in campo domenica, di nuovo al Giovanni Cornacchia. Segnano Lapadula e Pasquato, l’autorete di Zampano e poi Buzzegoli firmano il pari, quindi la doppietta di Verde decide l’incontro.
A supportare Lapadula ci sono Caprari e Pasquato, mentre nel Novara Galabinov vince il ballottaggio con Evacuo. Il Pescara doveva difendere lo 0-2 dell'andata e i ragazzi di Oddo si presentano con un gol dopo 2': Pasquato pesca il bomber italo-peruviano, stop di petto e conclusione vincente per l'1-0 (29esimo centro stagionale). Gli abruzzesi sono scatenati e gli azzurri, oggi di nero vestiti, vanno subito nell'angolo: Caprari scuote la traversa con un bolide, Lapadula e Pasquato sfiorano il 2-0. Che arriva poco dopo la mezz'ora con una combinazione Benali-Pasquato. Partita abbondantemente in ghiaccio, ma il Novara si rianima con grande orgoglio: a "riaprire" il match è l'autorete di Zampano, maldestro nel tentativo di anticipare Lanzafame. Si va al riposo sul 2-1.
Nei primi minuti della ripresa Oddo pensa già al Trapani, togliendo Caprari e Verre per Verde e Selasi. Il match è equilibrato e quando esce Campagnaro, stremato, il Novara trova il pareggio: bordata di Buzzegoli e intervento da dimenticare per Fiorillo, che si fa piegare le mani per il 2-2. L'inerzia sembra pendere dalla parte di Baroni ma il Pescara, con Oddo inbufalito in panchina per alcuni comportamenti ingenui dei suoi, non ci sta: torre di Lapadula, assist di Pasquato, finta, controfinta e tocco mancino vincente di Verde, che fa 3-2 a dieci dal termine. Il Novara si riversa in avanti, ci prova ma senza fortuna, così di nuovo il giocatore di proprietà della Roma in contropiede firma il definitivo 4-2 al 94'. L'Adriatico è in estasi, e ora c'è il Trapani, l'ultimo scoglio prima della Serie A.