Serie B, Pescara-Spezia 2-2: suicidio abruzzese al 90'

Pubblicato il 5 dicembre 2015 alle 17:44:56
Categoria: Serie B
Autore: Redazione Datasport.it

Finisce 2-2 l'incontro dell'Adriatico tra Pescara-Spezia, match valido per il sedicesimo turno di Serie B. Succede tutto nella ripresa, con i padroni di casa che, dopo essere stati in vantaggio per 2-0, si fanno raggiungere al 90' su calcio di rigore. In pieno recupero traversa di Sansovini (terzo legno della partita): gli abruzzesi salgono a quota 25 in classifica, primo punto per Di Carlo sulla panchina dei liguri.

Servirebbe un libro per raccontare una partita incredibile, di quelle che vorresti non finissero mai. Perché se il primo tempo non regala emozioni, fatta eccezione per due occasioni entrambe firmate Lapadula (testa centrale al 17' e sinistro di poco fuori al 42'), la ripresa è un vortice di emozioni continue. Con il Pescara in gol dopo 50 secondi dal rientro dagli spogliatoi, grazie a Fornasier che di testa ribatte in rete una respinta miracolosa di Chichizola, bravissimo a negare la rete a Mandragora prima di capitolare sulla successiva ribattuta del centrale abruzzese.

Verre e Caprari potrebbero raddoppiare subito dopo (48' e 52'), Chichizola tiene in partita i suoi ma niente può sul destro di Lapadula che al 63' che scambia con Verre e batte il portiere argentino con un preciso rasoterra in piena area per il 2-0. Lo Spezia è al tappeto, Catellani è l'ultimo a mollare e al 66' trova l'angolino giusto per rimettere in carreggiata gli aquilotti: destro potente da 20 metri indirizzato all'angolino basso e papera di Fiorillo con il pallone che gli sfila sotto le mani.

Il Pescara allora alza i giri, ma la fortuna non è dalla parte dei ragazzi di Oddo: Verre al 76' si inserisce in area, supera Chichizola con un tocco sotto, ma trova l'incrocio dei pali sulla strada del 3-1. Dieci minuti più tardi ancora il palo ferma uno scatenato Lapadula, prima dell'incredibile pareggio ligure al 90': Catellani salta la difesa abruzzese, Fornasier lo atterra in scivolata e dal dischetto il capitano Terzi spiazza Fiorillo con una botta centrale.

Sembra finita e invece c'è ancora tempo ancora per l'espulsione di Massimo Oddo e, cosa più clamorosa, per il terzo legno del Pescara: a colpirlo al 94' è Sansovini, bravissimo ad addomesticare il pallone servitogli da Mandragora, girarsi al volo e scagliare un sinistro che centra in pieno la traversa sul fischio finale del signor Nichelino. Finisce così 2-2, Di Carlo festeggia il primo punto sulla panchina dei liguri mentre il Pescara può recriminare per una vittoria gettata letteralmente al vento. Nel prossimo turno biancocelesti di scena a Brescia, Spezia in casa col Vicenza.