Rivivi le emozioni del match: cronaca, tabellino e pagelle
All'Adriatico, il Pescara batte il Gubbio per 2-1. Nonostante il pareggio di Graffiedi al 23' su rigore, in risposta al momentaneo vantaggio siglato da Balzano al 17', e l'inferiorità numerica patita per l'espulsione di Capuano, i biancocelesti strappano la vittoria grazie al decisivo gol di Immobile al 52'.
Il Pescara si schiera con il 4-3-3 caratterizzato dal tridente offensivo Insigne-Immobile-Sansovini. Il Gubbio si affida al 4-1-4-1 con Graffiedi unica punta. Il primo tempo è avvincente, con un ritmo frenetico che favorisce lo spettacolo. Il Pescara appare subito motivato e spinge con grande insistenza passando in vantaggio già al 17' grazie a Balzano, che sigla di testa su pennellato cross dalla destra di Zanon. Il Gubbio si affaccia in avanti solo con sporadiche ripartenze in contropiede, e proprio da una di queste nasce il pareggio: pasticcio tra Anania e Capuano, con il difensore che atterra Graffiedi in area, provocando rigore ed espulsione. Dal dischetto l'attaccante non fallisce e fa 1-1.
Nella ripresa i biancocelesti riprendono ad affondare con vigore verso la porta avversaria ed al 52' si riportano in vantaggio grazie ad una pregevole conclusione a girare di Immobile. Lo svantaggio sta stretto al Gubbio che si riversa in avanti con tutte le proprie forze nel tentativo di recuperare: gli umbri, però, non solo non riescono a riagguantare il risultato ma addirittura rischiano di venire puniti nuovamente dalle repentine ripartenze in contropiede degli implacabili ragazzi di Zeman, che con una grande prova di forza chiudono così la partita sul risultato di 2-1.
Un Pescara indomabile che, anche in inferiorità numerica, torna alla vittoria e sale, con 32 punti, in seconda posizione in vista della prossima trasferta a Vicenza. Il Gubbio invece, troppo timido e sprecone in fase offensiva, incassa la terza sconfitta consecutiva e ristagna ancora a quota 14 in penultima piazza, in attesa della prossima gara con l'Empoli.