Lo scherzetto è servito. Serse Cosmi si prende una piccola vendetta personale costringendo ad un altro stop il Pescara, sconfitto 2-1 dal Trapani nella 29esima giornata di Serie B. Vittoria esterna pesantissima per i granata, che espugnano l'Adriatico grazie alla rete di Citro e al sigillo decisivo di Eramo, che al 93' annulla la rimonta dei padroni di casa firmata da Fornasier. La squadra di Oddo rimane al terzo posto, ma ormai il Cesena dista soltanto due punti.
Primo tempo di altissimo livello quello offerto dalle due formazioni, che partono subito coi giri del motore a mille: al 7' è una scivolata sulla linea di porta di Coronado a salvare il Trapani e a negare a Lapadula l'1-0 con Nicolas ampiamente battuto. Sette minuti dopo il Pescara viene trafitto dall'ottavo gol stagionale di Citro: bravo Coronado a tenere vivo il pallone dopo una parata di Fiorillo e dal fondo servire l'inserimento solitario dell'attaccante campano, che a porta vuota non può sbagliare. Il Pescara prova a reagire affidandosi a Lapadula, ma sulla sua strada il capocannoniere di Serie B trova un Nicolas in serata di grazia. L'estremo difensore brasiliano, arrivato in prestito dal Verona, contribuisce a tenere avanti i suoi anche a inizio ripresa, quando al 52' si produce in un miracolo sulla volée mancina tentata da Verde.
Tanta confusione in campo e un po' di stanchezza per quasi tutto il resto della ripresa, la calma prima del gran finale. Al minuto 89 infatti i delfini hanno un sussulto, e su un corner battuto dal romeno Mitrita trovano un insperato pareggio con Fornasier (destro potentissimo che non lascia scampo a Nicolas). Il Pescara sembra riuscire così a limitare i danni, ma al terzo dei cinque minuti di recupero concessi da Martinelli arriva la beffa: Petkovic semina il panico tra gli avversari e serve in posizione regolare Eramo, che non trema di fronte all'ex compagno Fiorillo e col mancino firma il definitivo 2-1. Quinto match senza vittorie per il Pescara che rimane inchiodato a quota 49 punti. Sale invece a 40 il Trapani, a quattro lunghezze dall'ottavo posto che significa playoff.