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Un eurogol di Pichlmann all'87' regala il successo al Verona e fa sprofondare sempre di più il Brescia. Finisce 1-0 al Bentegodi: per gli scaligeri tre punti d'oro che valgono la settima posizione in classifica, appena a ridosso della zona playoff. Per le rondinelle è il quinto ko consecutivo: la panchina di Scienza è sempre più a rischio.
Nei primi 45' i lombardi cercano con insistenza la via del gol: dopo soli cento secondi un bel sinistro radente dal limite dell'area di El Kaddouri costringe Rafael alla deviazione in angolo. Alla mezz'ora il primo squillo del Verona: Gomez fa fuori l'intera difesa bresciana e scarica una botta fulminea, ma la risposta di Leali è super. Nel finale di tempo Scaglia (punizione fuori di poco e sinistro a giro che sibila l'incrocio dei pali) e El Kaddouri (percussione e diagonale che sfiora il palo) fanno urlare al gol.
Ad inizio del secondo tempo è Gomez con una splendida azione personale sulla sinistra a bersi tutta la difesa bresciana, ma l'argentino, a tu per tu con Leali, spreca colpendo male la palla. La squadra di Mandorlini preme, ma è Feczesin, sullo splendido cross di Budel, ad andare vicinissimo alla rete: Rafael compie un miracolo smanacciando in angolo. Gli scaligeri si mangiano un gol clamoroso con Ferrari che, su un invitante traversone di Hallfredsson, manda fuori di testa a Leali battuto. Nel finale Mandorlini indovina il cambio: fuori Ferrari e dentro Pichlmann. Ed è proprio l'attaccante austriaco che, dopo aver vinto un rimpallo fortunoso con Magli, calcia un fantastico sinistro a giro dal limite dell'area su cui nulla può Leali. E' il gol che decide la gara: per il Verona è festa, per il Brescia notte fonda.
In una partita combattuta da segnalare le prestazioni di D'Alessandro nei padroni di casa e di Scaglia negli ospiti. Deludono invece gli attaccanti principe Ferrari e Feczesin. Nel prossimo turno gli scaligeri sono ospiti del Bari, mentre il Brescia riceve al Rigamonti la Sampdoria.
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