La salvezza del Cittadella è arrivata senza particolari affanni. I veneti hanno sconfitto per 3-2 il Pescara al Tombolato, grazie alla doppietta di bomber Piovaccari (che con 23 reti è il capocannoniere della serie B) e al gol di Di Roberto. Inutili il momentaneo pareggio di Giacomelli e la rete arrivata poco prima del fischio finale di Verratti.
Foscarini conferma Piovaccari e Gabbiadini in avanti e manda a sorpresa in panchina Dalla Bona e Bellazzini. Pescara rivoluzionato e schierato con un 4-3-3. Nel trio d'attacco c'è il giovane Maniero, con Sansovini e Giacomelli ai lati. I primi venti minuti di partita sono soporiferi. Il Cittadella attende e lascia il pallino del gioco al Pescara, puntando più a coprirsi che a proporre gioco in avanti. Serve la solita e improvvisa accelerazione di Piovaccari per sbloccare il match. Al 22' il capocannoniere della B si invola in profondità, supera con un dribbling secco Bartoletti e, mentre è in procinto di depositare in rete, viene atterrato dall'estremo difensore abruzzese. Rigore e giusta espulsione. Piovaccari con grande freddezza trasforma dal dischetto, siglando il suo gol numero 22 in stagione. Di Francesco è così costretto a togliere Sansovini per inserire il secondo portiere Cattenari. Nei successivi 10 minuti accade di tutto e la partita si infiamma. Prima Giacomelli si inventa, con una bellissima conclusione a giro, il momentaneo pareggio, festeggiando il suo primo centro in serie B. Poi è ancora Piovaccari, servito da un irresistibile Gabbiadini, a segnare il gol numero 23 in campionato, evitando Cattenari in scioltezza e appoggiando la palla in rete. I veneti non si accontentano del 2-1 e due minuti più tardi, grazie una magnifica discesa di Gabbiadini sulla sinistra, trovano la rete della sicurezza. La sigla Di Roberto con un facile piattone a centro area. Il 3-1 con il quale le squadre rientrano negli spogliatoi sembra certificare la salvezza del Cittadella, che può giocare la ripresa in superiorità numerica e con 2 reti di vantaggio.
Il secondo tempo poteva anche non essere giocato. Nei 45 minuti finali non è successo praticamente nulla, se non la girandola di sostituzioni, l'esordio di alcuni giovani interessanti come Perrotta e il gol in pieno recupero di Verratti. Il centrocampista, di indubbio talento, ha segnato così la sua prima rete in B ed è già sul taccuino di parecchi club importanti. Il pubblico del Tombolato ha festeggiato con cori e grida di giusto tributo la quarta salvezza consecutiva della squadra veneta. Acclamatissimi Piovaccari e Foscarini. Il Pescara ha giocato la sua onesta partita e avrà tutta l'estate per rinforzarsi e confermarsi come squadra di medio-alta classifica in serie B.