Serie B, playoff: 3-3 a Varese, Padova in finale

Pubblicato il 6 giugno 2011 alle 08:10:18
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

E' il Padova la prima finalista dei playoff di serie B. Un vero capolavoro, quello della squadra di Dal Canto, che nelle 13 gare in panchina con i veneti ha ottenuto 8 vittorie e 5 pareggi. Tre volte in svantaggio, il Padova è sempre riuscito a rimontare, conquistando il meritato pareggio, che, grazie all'1-0 dell andata, significa qualificazione alla finale. All'Ossola di Varese è andata in scena una partita spettacolare, un 3-3 che sa di impresa e che è stato deciso dalla doppietta di un super El Shaarawy e dalla rete di Legati per il Padova. Per il Varese a segno Pisano, Neto e il giovanissimo De Luca.

Inizialmente Sannino ripropone il classico 4-4-2, nel quale deve rinunciare a Carrozza, infortunatosi nella gara di andata, e a Zecchin, ex che non ha recuperato. Dal Canto invece ripresenta gli stessi 11 che hanno vinto a Padova. Solito 4-3-3 con Ardemagni, De Paula ed El Shaarawy nel trio d'attacco. L'avvio di partita del Varese è strepitoso. La squadra di Sannino pressa altissima e capisce che, bloccando Italiano, sempre raddoppiato dai lombardi, si annienta la principale fonte di gioco del Padova. I veneti sembrano sin dalle prime battute sotto shock e soffrono lo strapotere fisico del Varese.

E' Nadarevic il migliore in campo dei padroni di casa. Da una sua botta su punizione all'11' nasce il vantaggio varesino: respinta corta di Cano e rapace come al solito, capitan Pisano, insacca il suo sesto centro in stagione. Il talentino bosniaco salta continuamente l'uomo e, 3 minuti più tardi, scambia alla grande un pallone al limite con Neto Pereira, mettendo il brasiliano in condizione di battere per la seconda volta Cano. Neto Pereira, pochi minuti più tardi si infortuna, lasciando spazio al giovane De Luca.

Il Padova, pur essendo sotto di due gol, non sembra reagire. Cuffa e Bovo sono fuori partita, Ardemagni pensa più a protestare che a giocare. Occorre una vera magia di El Shaarawy per riportare in partita la squadra di Dal Canto. Il fenomeno italiano di origini egiziane si inventa una conclusione alla "Del Piero" dal limite e accorcia lo svantaggio dei veneti. La seconda parte di primo tempo è fisiologicamente giocata a ritmi più bassi. Il Varese controlla senza rischiare più di tanto e chiude la prima frazione avanti di un gol.

Il secondo tempo si apre con l'ennesima emozione. Legati dopo 2 minuti pareggia i conti, colpendo indisturbato in piena area di destro una punizione-cross di Renzetti. Sul 2-2 la squadra di Dal Canto sembra più sicura e concede pochissimo al Varese. Ma proprio in un momento di estrema tranquillità, un liscio dello stesso Legati su un cross proveniente dalla sinistra del solito Nadarevic, permette al giovane De Luca, classe 1991, di siglare la sua seconda rete tra i professionisti.

Sul 3-2 partita finita? Macché. E' ancora il magnifico El Shaarawy a sistemare le cose, regalando al Padova la qualificazione alla finale. Al 72' raccoglie una corta respinta di Dos Santos in area e scarica un destro terrificante a mezza altezza, che batte Zappino. 3-3 e prima doppietta in carriera del piccolo faraone. Il finale è un continuo flusso di palloni nell'area padovana, abilmente respinti dalla difesa veneta.

Finisce con le lacrime di gioia dei giocatori padovani e con le lacrime di disperazione del Varese. Un 3-3 spettacolare e incredibile, deciso da una stella destinata ad illuminare il calcio italiano nei prossimi anni: El Shaarawy, classe 1992. Ora il Padova aspetterà la vincente di Novara-Reggina, per giocarsi l'ultimo posto in Serie A.