Rivivi le emozioni di Varese-Ascoli: cronaca, pagelle e tabellino
I pronostici davano favorito un Varese in forma scintillante, reduce da tre vittorie consecutive, e così è stato. Nella 40a giornata di Serie B, l'Ascoli parte bene, ma si sgretola dopo quarantadue minuti, ovvero quando Neto Pereira segna il gol del 2-0, pochi attimi prima che l'arbitro mandi le squadre negli spogliatoi per l'intervallo. Al triplice fischio, Silva e i suoi escono bastonati e con le ossa rotta dalla trasferta dell'Ossola, visto il 4-0 finale e l'espulsione di Andelkovic, che non ci sarà contro il Crotone, match fondamentale per i bianconeri. I biancorossi, invece, restano al quinto posto solitario in classifica, in piena zona playoff.
Il match era cominciato sotto ben altri auspici per gli ospiti, che nei primi minuti potevano contare su un Papa Waigo spumeggiante, che con la sua velocità e forza aveva messo in seria difficoltà Troest e Terlizzi. Le conclusioni pericolose di Pederzoli e Sbaffo, attorno al 22', aprono dieci minuti del match giocati a ritmo forsennato, con il Varese che risponde dalla distanza, da segnalare il bolide di Kurtic al 27', alle incursioni di Papa Waigo. Al 30' si accendono d'improvviso Neto Pereira e Rivas: prima è il brasiliano, con un virtuosismo sulla fascia destra, a seminare il panico nella difesa marchigiana, e poi, al 33', Rivas regala un pallone d'oro a Cacciatore, che di testa spinge in rete il gol del vantaggio biancorosso. Fino al gol di Neto Pereira, che in anticipo batte Guarna su perfetto tracciante di Zecchin, l'Ascoli si era comunque difeso bene. Ma quando ricominciano le ostilità nel secondo tempo, lo scoramento e la paura di subire altri gol colpiscono i bianconeri.
Neto Pererira puntualmente li punisce, al 49', con Troest che fa da torre, ed il brasiliano che da due passi deve solo appoggiare in rete. Comincia una girandola di cambi, con Maran che inserisce Corti e De Luca, per abbassare il ritmo partita, lasciando da solo davanti il "Diablo" Granoche. L'Ascoli non beneficia dei cambi operati, con Gerardi e Parfait che provano a dare il loro contributo, e la partita sembra così avviarsi ad un finale senza emozioni. Ma due azioni in velocità di De Luca sono il preludio al fallo da ultimo uomo di Andelkovic su Graoche, commesso in area di rigore al '83. Tommasi espelle il centrale sloveno, e Granoche realizza dal dischetto il 4-0 varesino.
Non succede praticamente più nulla fino al triplice fischio finale, e l'Ascoli abbandona mestamente il campo, cercando di guardare con ottimismo ad un finale di campionato da vivere fino all'ultimo respiro, per non finire ai play-out. Il Varese eguaglia il record di punti dell'anno scorso, 68, stabilito con Sannino, e guarda alla fase decisiva della stagione con più fiducia.