Il Palermo torna alla Favorita dopo aver consolidato il primato in classifica grazie ai tre punti conquistati all’Euganeo contro il Padova. Per questo sedicesimo turno di campionato riceve il Livorno.
Compito agevole, sulla carta, per i rosanero che affrontano l’ultima in classifica. Il Livorno però nel turno precedente ha battuto in casa il Foggia e grazie ai tre punti conquistati torna a sperare in una salvezza ora lontana cinque punti. Stellone non vuole cali di concentrazione, le classiche gare testa-coda sono spesso insidiose e difficili da sbloccare.
I labronici cercheranno di far meglio delle ultime tre partite disputate al Barbera (tre sconfitte e zero gol segnati). Compito difficile per la squadra allenata da Breda che in trasferta ha conquistato solo due pareggi e che deve confrontarsi con la capolista ancora imbattuta tra le mura amiche.
Breda pare intenzionato a confermare il 3-4-1-2 che gli ha regalato il secondo successo stagionale, e pertanto davanti al portiere Mazzoni il trio di difesa sarà composto dall’esperto Dainelli (per lui tante gare in A con Fiorentina, Genoa e Chievo), Di Gennaro e Bogdani. A centrocampo Valiani (ex Bologna) sarà affiancato da Agazzi, Luci e Fazzi. Il trequartista ed ex di turno Diamanti (31 presenze nel Palermo nella stagione 2016/2017 in A e un gol segnato) proverà a bissare la bella prestazione di sette giorni fa e a innescare la coppia d’attacco formata Canessa e Rajceviv.
Stellone ritrova Jajalo in mezzo al campo e dovrà scegliere i due che lo affiancheranno. Haas, Muraski e Chochev si giocano due maglie. In difesa Bellusci (in panchina a Padova) si riprende il suo posto e affianca Rajkovic al centro della difesa davanti a Brignoli. Gli esterni Alesaami e Salvi completano la difesa a quattro. (Rispoli sembra destinato ancora alla panchina). Per il ruolo di trequartista ballottaggio tra Falletti e Trajkovski, mentre in avanti Nestorovski, con qualche problemino muscolare, potrebbe liberare un posto. La coppia Moreo-Puscas appare il tandem d’attacco al momento più probabile.
Arbitrerà Valerio Marini della sezione di Roma al suo settimo impegno stagionale (quattro vittorie per le squadre di casa, un successo per gli ospiti e un pareggio). Attenzione al fischietto romano particolarmente severo: in Ascoli – Carpi ha sventolato ben dieci cartellini gialli e in due gare (Cittadella-Cosenza e Cosenza-Padova) ha fischiato due rigori a partita.
articolo redatto da Giuseppe Cinà