Il Palermo mercoledì sera contro il Pescara si è giocato il jolly che aveva a disposizione (secondo la tabella di Stellone). I rosanero hanno perso contro gli uomini di Pillon una gara che meritavano quantomeno di pareggiare
Al Barbera lunedì sera arriva il Verona reduce dal pareggio contro la capolista Brescia (2-2).
Dopo il pari di Cosenza e il ko di Pescara per i rosanero l’imperativo è: tornare al successo, per non dover veder scappare via Lecce e Brescia che a suon di gol e senza balbettare (al momento) stanno volando verso la A.
L’ansia di dover passare per la roulette dei play off per tornare in A (vedi delusione della passata stagione) serpeggia tra i tifosi palermitani che lunedì sera, comunque, torneranno a riempire gli spalti del Barbera per una gara fondamentale per l’intera stagione e per il futuro societario (nel caso il Palermo non centri la promozione trovare nuovi acquirenti sarebbe ancor più difficile)
Il Verona che ha due punti in meno dei siciliani medita il sorpasso e sfida il tabù Favorita dove gli scaligeri hanno vinto solo una volta in ventinove trasferte. Gli uomini dell’ex rosanero Fabio Grosso arrivano a Palermo da una striscia positiva di cinque partite senza sconfitte (due vittorie e tre pareggi).
Stellone può contare sul rientro di Rajkovic e Nestorovski che hanno scontato il turno di squalifica. Non è ancora certo invece il rientro di Bellusci che dopo la squalifica è alle prese con un problema muscolare (pronto eventualmente Pirrello autore del gol del momentaneo vantaggio a Pescara). In avanti uno tra Puscas e Moreo deve far spazio a Nestorovski, mentre a centrocampo Fiordilino (autore di una buona prestazione mercoledì) si gioca una maglia con Haas e Murawski. Ancora out Falletti e Salvi.
Nel Verona Grosso si affida in avanti all’esperienza di Pazzini e Di Gaudio per far male ad una difesa come quella rosanero che prende gol da cinque giornate di fila. In difesa ci sarà l’ex Davidowiz , mentre sulla fascia spazio ancora a Faraoni autore di una doppietta col Brescia. In mezzo al campo Gustafson, Zaccagni e Lee proveranno a tener testa a Jajalo e compagni.
L’arbitro dell’incontro sarà Antonio Giua della sezione di Olbia. Il fischietto sardo all’undicesimo gettone in stagione ha già diretto i veneti nel pareggio interno con la Cremonese (1-1). Prima direzione di gara invece con il Palermo.
articolo redatto da Giuseppe Cinà