Il Perugia di Giunti, reduce dalla rocambolesca sconfitta per 1-5 contro la Pro Vercelli nell'ultima giornata di campionato, vuole dimenticare in fretta la debacle del Curi, mentre il Foggia, fanalino di coda con 7 punti in 8 partite, cerca il primo successo casalingo. Al Pino Zaccheria sono i padroni di casa a partire con più grinta e determinazione. Pronti via ed è subito Camporese dopo appena 3 minuti a fare correre il primo brivido a Rosati. La squadra di Stroppa si chiude per poi sfruttare il contropiede e proprio da una ripartenza al 13' arriva il gol del vantaggio rossonero. Deli serve Agazzi, che allarga su Gerbo. Il numero 25 avanza in corsa e calcia in diagonale, sorprendendo un non impeccabile Rosati. La replica degli ospiti è affidata a Falco e Di Carmine, i più pericolosi insieme con il coreano Han, ma alla mezz'ora il Foggia raddoppia. Mazzeo, l'ex di turno, scatta sulla linea del fuorigioco, supera Rosati con un pallonetto e poi deposita nella porta sguarnita. Gli animi sul campo si scaldano ed a farne le spese è Giunti che si lascia andare a qualche protesta di troppo, venendo allontanato da Di Paolo. Nonostante l'assenza del suo allenatore, il Perugia accorcia al 45' grazie al calcio di rigore di Di Carmine per il fallo in area di Coletti ai danni di Han.