Brutta notizia per i tifosi del Crotone che rischiano di dover vedere le partite interne della propria squadra in un altro impianto. Il Comitato provinciale di vigilanza non ha dato il via libera all'agibilità dello stadio Ezio Scida in seguito alla decisione presa dalla Soprintendenza archeologica della Calabria all'utilizzo delle strutture amovibili.
Sullo stadio, infatti, pendono due diffide da parte del Soprintendente Pagano che aveva intimato al Comune e all'FC Crotone lo smantellamento delle nuove strutture aggiuntive quali erano la tribuna coperta e la curva Sud. I lavori erano stati autorizzati purché dopo due anni venissero smantellate tutte le strutture per evitare che i reperti archeologici dell'antica città di Kroton, presenti nel sottosuolo, potessero venire danneggiati. Ora il Crotone, a meno di delibere diverse nelle prossime ore - potrebbe "bastare" l'assunzione di responsabilità da parte del sindaco sull'agibilità dell'impianto stesso, sarà costretto a giocare la prima casalinga - programmata il 2 settembre contro il Foggia - lontano dallo Scida.