Primo storico successo a Reggio Emilia per il Cosenza: la compagine silana s'impone sulla Reggiana per 4-0 in un match valido per la trentaquattresima giornata del campionato cadetto. I rossoblù ritrovano un successo che mancava da due mesi (17 febbraio contro il Lecco) in virtù delle reti realizzate da D’Orazio (6’), Tutino (44’) e (82’ e 90’). Per la Reggiana, ancora a secco di vittorie in casa nel 2024, si tratta di un pericoloso terzo ko consecutivo senza reti all’attivo.
L’avvio di gara è piuttosto vivace. Il risultato si sblocca al 6’ minuto. È il Cosenza a colpire: Tutino propone un cross dalla destra per l’incornata vincente di D’Orazio sul secondo palo. La Reggiana va vicina al pareggio all’8’ con un colpo di testa di Pieragnolo. Al 15’ i granata perdono Sampirisi per infortunio. A sostituirlo è Romagna assente dal 13 gennaio. Il finale di prima frazione è tutto di marca ospite: Tutino, dopo aver colpito un palo al 43’, sigla un minuto più tardi il 2-0 con un preciso destro a giro.
Alla ripresa del gioco ci si aspetta una reazione da parte di una Reggiana mai riuscita nel corso della prima frazione a impegnare Micai. Il copione, invece, non muta. Al 51' il Cosenza si rende pericoloso con un colpo di testa di Zuccon respinto da Satalino. La squadra di Nesta non va oltre un fendente di poco a lato di Portanova dal limite dell’area (64') e una battuta di Gondo neutralizzata a fatica da Micai (73’). Gli ospiti mettono al sicuro il successo all’82' con Forte in rete da pochi passi sugli sviluppi di un calcio di punizione di Calò. Il trentenne avanti rossoblù concede il bis al 90’ con una conclusione con il mancino resa ancora più insidiosa da una deviazione di Marcandalli. Al termine del match fischi copiosi piovono su una Reggiana che nelle ultime cinque gare interne ha raccolto appena due punti andando a segno in una sola circostanza.