Finisce 0-0 tra Reggina e Ascoli al Granillo. Un punto prezioso per entrambe le squadre, visti i risultati di giornata. Gli amaranto, nonostante la vittoria del Padova, sono aritmeticamente ai playoff con una giornata d’anticipo. I marchigiani, invece, salgono a quota 46 e se batteranno la Triestina nell’ultimo turno, ormai retrocessa, saranno matematicamente salvi.
I due tecnici provano a vincerla. Atzori riesce a recuperare Costa che va in difesa, Laverone sostituisce Colombo sull’out di destra. Turno di riposo per Nicolas Viola. In avanti Campagnacci-Bonazzoli. Castori non rinuncia ad attaccare e si affida al talento di Lupoli sulla fascia destra. Ciofani gioca al posto dello squalificato Gazzola. In avanti Feczesin unica punta. Parte meglio l’Ascoli, con Moretti che prova dalla distanza senza impensierire Puggioni. La Reggina aspetta nella sua metà campo e allora è ancora la squadra di Castori a provare dalla distanza con un bel diagonale di Pederzoli, che finisce a lato di poco. A metà tempo si svegliano gli amaranto, ma Danti, autore di una prova opaca, svirgola clamorosamente da posizione ravvicinata. Nel finale tante interruzioni, dovute ai numerosi falli di gioco e ritmi blandi.
Avvio decisamente più divertente nel secondo tempo, con una grande azione di Campagnacci, che la mette dentro per Tedesco, che calcia a botta sicura, ma si immola Calderoni, poi ci prova sulla respinta, sempre Tedesco, in rovesciata e la palla va alta di pochissimo. Al 50’ capovolgimento di fronte e clamorosa palla gol per l'Ascoli. Lupoli all'altezza del dischetto manda alto sopra la traversa. Dopo queste due fiammate la partita torna su ritmi blandi con un orecchio agli altri campi. Al 65’ Rizzo spezza la monotonia del match con una bella rasoiata dalla distanza che lambisce il palo. I tecnici provano a vincere la gara con le sostituzioni. Nell’Ascoli, dentro Capogrosso, Mendicino e Cristiano. Cambi anche per Atzori che manda in campo Viola e Castiglia. Non succede più nulla. I padroni di casa possono già pensare alle sfide playoff. L’Ascoli, invece, si giocherà tutto nell’ultimo turno, ma con alte percentuali di riuscire nell’impresa salvezza.