Grazie a un gol a testa della sua coppia d'attacco il Torino espugna il San Francesco e batte la Nocerina per 2-1. Antenucci ed Ebagua portano i granata sul 2-0, mentre Catania riaccende le speranze dei padroni di casa siglando il rigore che accorcia le distanze, ma alla fine è la squadra di Ventura a portare a casa il punteggio pieno.
Auteri conferma il modulo 3-4-3, con il tridente protagonista a Bari: Negro, Farias e Castaldo. In difesa torna Pomante. Ventura punta sul 4-4-2 rispolverando Vives esterno a destra e puntando su Ebagua al fianco di Antenucci, con Rolando Bianchi inizialmente in panchina.
Nella prima frazione sembra la Nocerina la squadra più frizzante, mentre il Toro aspetta e riparte in velocità, dimostrandosi più concreto. E' di marca granata la prima occasione, con Stevanovic che si accentra dalla destra e conclude a lato. Poi Antenucci colpisce un palo clamoroso al 19', ma si rifà un minuto dopo quando, servito perfettamente da Iori, controlla di petto e batte Gori di destro per l'1-0. Nocerina che reagisce subito, colpendo una traversa con Castaldo al 41'.
Nella ripresa la Nocerina entra in campo con una rinnovata aggressività. La squadra di Auteri fa la partita, ma, proprio nel momento migliore dei padroni di casa, il Torino raddoppia. Al 60' un devastante Stevanovic si invola sulla destra e serve Ebagua: il nigeriano controlla di destro e gira in porta di sinistro per il 2-0. I padroni di casa non si abbattono e continuano ad attaccare: Auteri fa entrare Marsili, Catania e Caturano. Proprio Catania, al 69' si procura un calcio di rigore e lo trasforma. Nel finale è assalto della Nocerina, con le conclusioni aeree di Di Maio respinte sulla linea prima da Iori e poi da Coppola.
Torino che sale a quota 14 punti, dimostrando di saper vincere anche partite difficili con concretezza. Nocerina che resta a 5 in classifica, ma che dimostra che ha un buon gioco e dei buoni elementi: un po' più di cattiveria sotto porta e i ragazzi di Auteri sapranno dire la loro in questo campionato cadetto.