Grossi-show e l'AlbinoLeffe respira: servivano i tre punti e così è stato. Al Garilli il Piacenza si porta in vantaggio con Guerra, facendo piombare nel baratro la squadra di Mondonico, vicina allo spettro della retrocessione. Gli uomini del "Mondo" sono bravi a reagire, e prima con Cocco e poi con una doppietta di Grossi raggiungono il 3-1 definitivo, agganciando lo stesso Piacenza a quota 46 in classifica. Nel finale Layeni para un rigore a Guzman.
Nel Piacenza pesa l’assenza importante di un attaccante come Cacia, squalificato, così come Anaclerio, Cassano e Ricker. Madonna punta su Piccolo e Guerra sostenuti da Guzman. L’AlbinoLeffe ha molti infortunati, con Mondonico che schiera Bombardini e Grossi a ridosso di Torri. Out Tomasig all'ultimo, in porta Layeni.
Partita subito vivace: AlbinoLeffe che dimostra subito di voler offendere, con già al 4' Grossi che impegna Donnarumma in una difficile parata. Però al 16' è il Piacenza a passare in vantaggio: punizione di Guzman che sbatte sul palo e zampata vincente di Guerra per il suo secondo gol in campionato. Ospiti che non demordono e provano a reagire, ma le belle combinazioni tra Bombardini e Grossi non vengono sfruttate a dovere, e sembra mancare la precisione nell'ultimo passaggio. Sono infatti gli uomini di Madonna a sfiorare il raddoppio con una grande azione solitaria di Piccolo, ma il suo tirocross non viene deviato per un soffio ancora da Guerra. Primi 45' minuti che si concludono in un clima teso e nervoso: sono cinque gli ammoniti nella prima frazione, di cui quattro della formazione bergamasca.
Nel secondo tempo Mondonico inserisce subito Cocco per Mingazzini. La mossa è decisiva, dato che l'attaccante sigla il pareggio proprio un minuto dopo grazie al colpo di testa su cross di Zenoni. La parità galvanizza l'AlbinoLeffe che si getta in avanti e trova il vantaggio al 60' con Grossi, bravo a piazzare di sinistro ancora un passaggio di Zenoni. Il Grossi-show non è finito, perchè al 74' il numero 9 si inventa anche il 3-1, con una percussione solitaria con tunnel a Zammuto e pallonetto a Donnarumma. Sembra fatta, ma un minuto dopo c'è un rigore per il Piacenza, per un fallo di Sala su Guerra. L'ex difensore di Milan e Atalanta si becca la seconda ammonizione e finisce anzitempo la partita. Ci pensa allora Layeni ad ipnotizzare Guzman, che sbaglia dal dischetto e distrugge le ultime speranze piacentine.