La Sampdoria buca ancora tra le mura amiche: con il Sassuolo termina 1-1, con gli ospiti più meritevoli e più squadra, mentre i blucerchiati sembrano ancora non avere una precisa identità. Piovaccari a 10' dal termine pareggia i conti dopo che gli emiliani erano passati in vantaggio nel primo tempo con Marchi.
Atzori deve fare i conti con le assenze e cambia modulo: 4-3-1-2 con Bentivoglio a supporto di Pozzi e Bertani. Pea punta su Masucci e Sansone ai lati di Marchi. Gli ospiti partono benissimo e al 16' passano in vantaggio: Sansone pesca Marchi in mezzo all'area con un bel filtrante, e l'attaccante controlla, si gira e batte Da Costa. Sampdoria che non riesce a reagire, con gli uomini di Atzori che sembrano molli e senza motivazioni.
Nel ripresa gli ingressi di Laczko e Semioli larghi sulle fasce cambiano qualcosa, anche se gli avanti doriani non riescono ad essere incisivi sottoporta, mentre il Sassuolo spreca un paio di buone occasioni per chiudere il match con Masucci e Sansone. La mossa che cambia l'incontro è l'ingresso di Piovaccari, che dà più peso in attacco e che riesce, all'81', a risolvere con un tocco di destro una confusa azione in area emiliana.
Pareggio risicato e quasi immeritato per i padroni di casa, che per larghi tratti del match sembravano spaesati e scarichi, ricevendo anche qualche fischio dagli spalti del Ferraris. Sassuolo che dimostra di essere un'ottima squadra, che potrà dire la sua nei piani alti della cadetteria.