di Davide Corradini
Sono passati ben undici anni e mezzo dall’ultima volta che il Sassuolo è stato primo in classifica in serie B. Era il 18 maggio del 2013 e fu l'anno della promozione in A. Oggi, i neroverdi sono riusciti a tornare in vetta alla graduatoria, alla 14ª giornata di campionato, grazie al successo per 4-0 ottenuto in casa sulla Salernitana e alla contemporanea sconfitta della capolista Pisa a Carrara.
Otto vittorie e due pareggi, 26 punti su 30 possibili nelle ultime dieci partite, miglior attacco del campionato con 29 reti all’attivo: il bilancio del Sassuolo è da dieci in pagella. Anche nell’impegno odierno, al cospetto di una Salernitana comunque non disprezzabile, la compagine emiliana diretta da Fabio Grosso ha dimostrato di essere qualcosa di più di ‘una delle tante’ candidate alla promozione.
L'esordio di Stefano Colantuono, o per meglio dire, il suo ritorno sulla panchina granata si rivela particolarmente amaro. La colpa è ascrivibile solo parzialmente al tecnico romano. Da una parte per le numerose assenze e dall'altra perché la costruzione dal basso cercata da Fiorillo che spiana la strada alla goleada neroverde è chiaramente un errore individuale. Da cui bisogna assolutamente ripartire.
La partita è rimasta bloccata per tutto il primo tempo, nonostante diverse occasioni per entrambe le squadre. E’ nella ripresa che si concretizza la quarta affermazione interna consecutiva del Sassuolo. I padroni di casa si portano in vantaggio con una rete di Pierini al 64′, raddoppiano all’82’ con il subentrato Laurienté all’82’ e chiudono in bellezza con i centri di Moro dal dischetto al 90’ e di Thorstvedt al 96’. Un ko troppo pesante per la squadra granata che torna a casa con zero punti e una classifica sempre più deficitaria.
Nel prossimo turno di campionato la capolista sarà di scena nell'anticipo di venerdì 29 novembre alle ore 20:30 sempre al Mapei Stadium-Città del Tricolore” nel derby contro la Reggiana, mentre la Salernitana ospiterà all’Arechi la Carrarese domenica alle ore 17:15.