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Una vittoria allo scadere che vale il secondo posto in classifica. Il Sassuolo vince 1-0 e batte l'AlbinoLeffe che fino al 90' avrebbe meritato il pareggio. Mister Pea deve rinunciare a Boakye che per problemi fisici finisce in tribuna. Assenze a parte, partita equilibrata, decisa da un gran destro dal limite dell'area di Laribi, subentrato all'inizio della ripresa per l'infortunato Bianchi.
Primo tempo soporifero. Ritmi davvero bassi. Nel primo quarto d'ora non succede praticamente nulla. Il Sassuolo fa più possesso palla, ma non si rende mai pericolo e Tomasig non corre pericoli particolari. Al 15' il primo tiro in specchio della gara, Marchi tira a lato. Grandi proteste dei padroni di casa al 28' per un tocco di mano, netto, di Bergamelli che ha il braccio sinistro colpevolmente staccato dal corpo. Per l'arbitro Cervellera, però, è tutto regolare. Alla fine del primo tempo si vede anche l'Albinoleffe dalle parti di Pomini. Pericolo Cocco che dopo un bello scambio con Girasole calcia a lato. Sul finire di frazione si fa male Bianchi, un problema muscolare alla gamba sinistra lo costringe a lasciare il campo.
Il secondo tempo si apre con un Sassuolo più aggressivo nei contrasti. Nessun pericolo reale per Pomini fino al 53' quando Girasole fa partire un bolide da buona posizione, servito dal generoso Cocco, che finisce alto. Gli undici di Pea, però non rimangono a guardare e si riversano in avanti: Marzoratti per poco non beffa Tomasig. I neroverdi cercano il cambio di marcia, dentro Laverone per un esausto Terranova. Fortunato risponde dieci minuti più tardi buttando nella mischia Foglio per Laner, costretto a uscire per infortunio. Quando la partita sembra indirizzata inesorabilmente sullo 0-0, ecco l'episodio che cambia la storia. Laribi riceve dal limite dell'area, al 91', e con un gran destro fa secco Tomasig.
Tre punti pesantissimi per il Sassuolo che vola a quota venti, al secondo posto, raggiungendo il Padova, a meno 6 dal Torino. Per l'Albinoleffe uno stop che segue quello di settimana scorsa con il Livorno e i bergamaschi si confermano la peggior difesa del torneo. Contro il Crotone, nel prossimo turno, vietato sbagliare.