Guarda i gol e gli highlights di Sassuolo-Virtus Lanciano
Rivivi le emozioni di Sassuolo-Virtus Lanciano: cronaca, pagelle e tabellino
Il Lanciano perde 2-0 al Braglia contro la capolista Sassuolo. I gol, uno per tempo, di Missiroli al 28' e di Pavoletti al 62'. La squadra di mister Gautieri, però, ha disputato una buona gara, sfiorando il pareggio nel primo tempo e rimanendo in partita fino alla fine. Si ferma a quota quattro la striscia di gare senza sconfitte per gli abruzzesi che oggi hanno anche colpito un palo, al 66', su calcio di punizione di Mammarella. La Virtus Lanciano rimane ferma a 16 punti, il Sassuolo, invece, sale a 48 punti e si laurea campione d'inverno con un turno di anticipo, grazie al pareggio del Livorno sul campo del Brescia.
La partita del Braglia è frizzante. La Virtus Lanciano parte meglio e nei primi cinque minuti si riversa nella metà campo del Sassuolo. Di Cecco, all'8', non trova la porta con il destro per una questione di centimetri. Il Sassuolo reagisce e tre minuti dopo Missiroli cerca l'azione di sfondamento in area: bravo Aquilanti a sbilanciarlo con una spallata regolare, ma la difesa abruzzese corre qualche rischio. Gli uomini di Gautieri giocano a viso aperto, senza avere nulla da perdere. Al 18' Domenico Di Cecco tenta un gol alla Del Piero, con un tocco al volo di collo che per poco non beffa Pomini. Al 22' è il turno di Turchi, ma il suo sinistro è troppo debole per creare problemi al portiere meno battuto della categoria. Al 28' la gara si sblocca: Boakye calcia in porta, Leali si oppone alla grande, ma sulla ribattuta è prontissimo Missiroli a ribadire in fondo alla rete. Il Lanciano non si scoraggia e si riversa in avanti. Falcinelli è il più attivo del pacchetto avanzato, ma finisce sempre in fuorigioco. Al 41' cerca il gol dell'ex, con un tiro a girare. E un minuto dopo sfiora il pareggio con un destro ad incrociare precisissimo che fa la barba al palo.
Nella ripresa il Lanciano prova a riaprire il match. Gautieri butta nella mischia Fofana per Vastola per dare meno punti di riferimento ai difensori neroverdi. Al 56' Falcinelli, tutto solo davanti a Pomini, non arriva puntuale all'appuntamento con il pallone: questione di centimetri. Nel buon momento del Lanciano, come spesso capita nel calcio, passa il Sassuolo. Al 62' Troiano fa partire un cross preciso per la testa di Pavoletti che in tuffo supera Leali per il classico gol dell'ex. La reazione della Virtus è affidata al calcio di punizione dal limite di Mammarella, per un fallo di Marzorati su Falcinelli, ma il destro del capitano si stampa sul palo alla sinistra di Pomini.
Nel Sassuolo dentro Berardi e Catellani per Boakye e Troianiello, la contromossa di Gautieri è pensata per dare più consistenza all'attacco con l'ingresso di Marceta per Turchi. Al 74' Falcinelli, molto attivo ma poco preciso, mette in mezzo un potenziale buon pallone per l'accorrente Marceta ma sbaglia la misura del passaggio. Nel finale spazio anche per Pepe che entra proprio al posto di un esausto Falcinelli e per Masucci che rileva Pavoletti. Al 90' sale in cattedra Leali che evita il peggio con un paio di interventi da fuoriclasse, prima sul piatto di Berardi e poi si supera sul colpo di testa ravvicinato di Masucci.
Si interrompe, quindi, la striscia di quattro pareggi per il Lanciano che nel prossimo turno dovrà fare punti in casa contro il Novara. I rossoneri non hanno demeritato, a testimoniarlo il tanto possesso di palla, ma non sono riusciti a trovare il tocco sotto porta. Il Sassuolo ha sfruttato la grande solidità di gioco, continuando la stagione dei record: 48 punti, campione d'inverno e migliore difesa. La Virtus Lanciano ci ha provato, ma fermare la capolista, oggi, è un'impresa quasi impossibile per chiunque.