La Serie B continua a riservare novità, e non solo per il recente cambio di nominativo: il campionato cadetto a partire dalla prossima stagione si chiamerà Serie BKT in virtù della partnership siglata col colosso indiano dei pneumatici BKT, e presto inizierà a ridisegnarsi per provare ad approfittare della ''delocalizzazione'' della Serie A, che disputerà il proprio campoanto su più fasce orarie. L'idea è quella di andare ad occupare la domenica pomeriggio con un blocco di partite, così da evitare eccessive sovrapposizioni col massimo campionato italiano: la nuova Serie B potrebbe dunque giocare l'anticipo del venerdì sera, metà delle gare al sabato pomeriggio e l'altra metà la domenica, magari iniziando alle 16 per non sovrapporsi con la Serie A.
Sarebbe un gradito ritorno, quello della B alla domenica, che potrebbe aumentare ulteriormente le presenze allo stadio, già cresciute del 15% e destinate ad aumentare ulteriormente col ritorno nella cadetteria di grandi piazze come Livorno, Cosenza, Padova e Livorno. Ma non è finita qui, dato che tra qualche giorno il torneo cadetto vivrà il fondamentale snodo dell'assegnazione dei diritti tv: più precisamente il 29 giugno prossimo, con le offerte che andranno presentate entro il 26/6. L'idea della Lega Serie B è quella di aumentare sensibilmente i 22.5mln annui che aveva versato Sky nel triennio 2015-18, e in tal senso potrebbe venire in soccorso l'ampia compagine dei soggetti interessati ai diritti, che hanno partecipato alle trattative private avvenute nei giorni scorsi: stiamo parlando di Eurosport, Mediapro, Perform, Mediaset e Sky, con Perform e Sky nettamente favorite dopo aver fatto propria anche la Serie A. Il duopolio che andremo a sperimentare nel massimo campionato potrebbe anche riproporsi in Serie B, andando a massimizzare i ricavi per le società della cadetteria.