Il Siena batte il Sassuolo 4-0 e accorcia sull'Atalanta, andando a meno uno dai bergamaschi. Ma soprattutto distacca di otto punti la zona playoff e a nove giornate dal termine ipoteca la promozione diretta in Serie A. Alla doppietta di Calaiò, seguono le reti di Reginaldo e Mastronunzio. Rimane invischiato nella lotta per non retrocedere il Sassuolo, che oggi in piena emergenza poteva fare poco di più. A questo punto per le sorti degli emiliani sarà decisiva la sfida salvezza di sabato prossimo contro l'AlbinoLeffe.
Il Siena recupera Terzi in difesa e conferma a centrocampo la coppia Vergassola-Bolzoni. Reginaldo preferito a Sestu sull'out di sinistra. In attacco Caputo accanto a Calaiò. Il Sassuolo, in piena emergenza con 12 assenti, è costretto a convocare sette Primavera e due di loro Pecorini e Candido, classe '93, vanno in campo dall'inzio In attacco recupera Catellani. Inzio choc per il Sassuolo che dopo appena venti secondi è già in svantaggio. Bel cross di Reginaldo dalla sinistra, la palla finisce sui piedi di Brienza che la rimette in mezzo e di testa Calaiò batte Pomini. Decimo gol stagionale per lui. Il Sassuolo prova a rifiatare, ma sono ancora i padroni di casa, all'11', a rendersi pericolosi con una grande conclusione a giro di Reginaldo dal limite dell'area. Bravissimo Pomini a deviare in angolo. Nella fase centrale del match è il Sassuolo a fare la partita con una serie di incursioni dalla sinistra di Bocchetti, ma gli uomini di Gregucci non riescono a pungere in area di rigore. Al 28' azione solitaria di Caputo, che poi conclude in porta da posizione defilata, ma è attento Pomini a bloccare a terra. Al 34' è ancora Calaiò a timbrare il cartellino. Prende palla e metri su Bianco, supera il difensore e scarica un bel diagonale di sinistro che si insacca all'angolino destro. Quarta doppietta in questo campionato per il bomber campano e con i due dell'andata sono 4 i gol realizzatti contro la squadra di Gregucci. Cinque minuti dopo è ancora il Siena a sfiorare il terzo gol con Reginaldo, ma è bravo Pomini a respingere di piede la conclusione ravvicinata del brasiliano.
La ripresa si apre con lo stesso leit-motiv: il Calaiò show. Stavolta l'attaccante regala un bell'assist per Reginaldo che, da due passi, infila Pomini con un esterno sinistro sporco, ma quanto basta per mettere la partita in ghiacciaia. Gregucci è costretto a sotituire Catellani, problema muscolare, per un altro giovanissimo, il classe 92' Barbuti. Al 64' cala definitivamente il sipario alla Montepaschi Arena con Girelli che strattona e stende Caputo lanciato in porta. L'arbitro non ha dubbi e lo espelle. Gregucci vuole evitare la goleada e toglie Quadrini per inserire un difensore, Albanese. Anche Conte inizia la girandola dei cambi e in pochi minuti manda in campo Cacciatore, Kamatà e Mastronunzio. Al 74' è ancora il Siena a rendersi pericoloso con una buona conclusione dal limite dell'area di Bolzoni, palla fuori di poco. Ormai per il Siena è pura accademia, ma i bianconeri non mollano neanche un centimetro e al 79' partecipa al festival del gol anche Mastronunzio. La Vipera, imbeccato in area da un bel passaggio di Brienza, scarica un bellissimo destro su cui Pomini non può niente. All' 83' è ancora una parata dell'estremo difensore del Sassuolo su una conclusione ravvicinata di testa di Caputo a evitare la cinquina. Sul finire pericoloso il Sassuolo con il giovane Barbuti che colpisce una traversa sul cross di Albanese. Giornata davvero sfortunata per gli emiliani.