Al Menti emozionante pareggio per 1-1 tra Vicenza e Pescara nel primo posticipo di serie B. Al gran gol su punizione di Paro al 55' replicano gli abruzzesi, nonostante l'inferiorità numerica, grazie alla rete di Soddimo all'87'.
Il Pescara deve fare a meno dello squalificato Capuano e si schiera con il 4-3-3 caratterizzato dal tridente offensivo Insigne-Immobile-Sansovini. Il Vicenza rinuncia allo squalificato Rigoni. Cagni spiazza tutti e replica disponendo i suoi con un modulo speculare ed affidando l'attacco ad Abbruscato, Bariti e Gavazzi. Primo tempo brillante e intenso: padroni di casa determinati, il Pescara adotta un atteggiamento più attendista e punge in contropiede. Nonostante la buona intensità di gioco, il risultato però non si sblocca, anche a causa dei troppi errori in fase di conclusione.
Nella ripresa le aspettative non vengono deluse e lo spettacolo si eleva. Il Vicenza preme con insistenza ed al 55' riesce a sbloccare il risultato: Paro viene atterrato al limite da Togni e l'arbitro assegna la punizione; della battuta s'incarica lo stesso centrocampista biancorosso che trasforma magistralmente. Il Pescara è scosso e poco dopo resta anche in inferiorità numerica per l'espulsione di Togni. Zeman in panchina però sprona i suoi che non si abbattono e reagiscono aumentando la pressione. Il grande sforzo dei delfini è premiato all'87' quando Soddimo indovina un diagonale destro che, sporcato da Martinelli, fulmina Frison e porta il risultato sul definitivo 1-1.
Il Pescara, nonostante l'inferiorità numerica, agguanta così un prezioso pareggio nel finale e conquista un punto che lo porta al secondo posto a quota 33 - a -5 dal Torino - in vista della prossima partita con il Grosseto. Rammarico per i biancorossi che si devono accontentare di un solo punto e salgono a 18 in attesa della prossima trasferta di Modena.