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Rivivi le emozioni di Spezia-Perugia: cronaca, pagelle e tabellino
Finisce con il successo di misura dello Spezia la sfida al Picco valevole per la quarta giornata di Serie B tra i bianconeri di Bjelica e il Perugia di Bisoli: decisiva la rete di Brezovec che al 37' fulmina Rosati con un preciso destro dal limite dell'area regalando ai liguri i primi tre punti della stagione tra le mura amiche. Partita decisamente brutta con pochissime occasioni da rete, anche se a recriminare è l'allenatore umbro per le numerose mischie nel finale non sfruttate dai propri giocatori.
Nello Spezia c'è l'esordio dal primo minuto di Emanuele Calaiò, preferito a Nené; dall'altra parte Parigini vince il ballottaggio con Spinazzola per una maglia da titolare, fuori il fischiatissimo ex Ademagni. Partita bloccata fin dai primi minuti con le due squadre che non riescono a trovare spazi per attaccare le porte difese da Chichizzola e Rosati. Il primo a rendersi pericoloso è Migliore: il terzino sinistro delle aquile all'8' è bravissimo a inserirsi e mettere in mezzo un cross basso che attraversa tutta l'area piccola senza che nessun compagno riesca però a trovare la deviazione decisiva. Il Perugia risponde soltanto con tiri da fuori senza pretese, come quello di Salifu al 33': destro dai 25 metri, palla a lato.
Al primo vero tiro in porta della partita passa lo Spezia: la rete, la seconda consecutiva dopo quella realizzata a Salerno, è di Josip Brezovec che al 36' raccoglie dal limite dell'area e con un destro inidrizzato all'incrocio fulmina l'incolpevole Rosati. Bisoli prova a cambiare le carte e alla ripresa manda in campo Spinazzola per Rossi. L'occasionissima per il Perugia arriva al 57': dalla bandierina il cross di Del Prete mette in difficoltà Chicchizzola che perde la palla e ringrazia Juande, decisivo a liberare in rovesciata sulla linea di porta.
Lo Spezia reagisce e al 75' potrebbe raddoppaire con Nenè, ottimamente servito dal solito Brezovec, ma Rosati è bravissimo a chiudere in uscita sull'attaccante brasiliano e deviare in angolo. E' l'ultimo sussulto spezzino perché da allora le aquile arretrano il baricentro e il Perugia si riversa in avanti: gli attacchi umbri sono però confusi ne quando il neo entrato Ardemagni sembra avere la palla buopna per il pareggio è bravissimo Chichizzola a uscire sul colpo di testa dell'ex compagno di squadra e chiudere lo specchio.
Nel finale c'è tempo per l'utlimo brivido: lo provoca Di Carmine, al 94', che di destro dal limite spara a lato di un niente proprio sul triplice fischio del signor Manganiello. Finisce 1-0 per lo Spezia, impegnato sabato nella difficilissima trasferta sul campo della capolista Livorno. Per il Perugia altro match complicato, al Curi, contro il Cesena di Massimo Drago.