Serie B, Ternana-Brescia 3-2: le Fere chiudono bene

Pubblicato il 20 maggio 2016 alle 23:00:54
Categoria: Serie B
Autore: Redazione Datasport.it

Nessuna motivazione ma tanto spettacolo. Ternana-Brescia, ultima giornata del campionato di Serie B, finisce 3-2, una gara valida solo per l'onore visto che le due squadre non avevano più obiettivi alla portata: al Liberati decidono le reti di Avenatti, Furlan e Ceravolo che ribaltano l'iniziale vantaggio di Caracciolo, inutile inoltre il sigillo nel finale di Marsura. I tifosi umbri applaudono i loro giocatori che chiudono al dodicesimo posto, una lunghezza sotto i lombardi.

Atmosfera da ultimo giorno di scuola a Terni, la concentrazione latita. Così dopo appena 5 minuti Andrea Caracciolo salta in controtempo su un cross morbido da sinistra e spedisce la palla sotto la traversa: Brescia in vantaggio. La reazione della Ternana è immediata: al 13' Zanon va via sulla destra e mette dentro un traversone che Avenatti spedisce in rete con uno spettacolare tocco volante di mancino. Sull'1-1 le Rondinelle hanno due buone chance per riportarsi avanti, ma né Morosini né Caracciolo centrano lo specchio. Gol sbagliato-gol subito: al minuto 33 Avenatti gioca un filtrante per il taglio di Furlan che controlla in area e fulmina Arcari col piatto destro. E' il 2-1 con cui si chiude il primo tempo.

Ad inizio ripresa il ritmo entra Ceravolo e ritmo resta alto: al 51' è proprio l'attaccante che prova a superare Arcari con un delizioso pallonetto, ma il portiere è bravo a rimanere in piedi. La Ternana non si ferma e al 65' è il turno di Palumbo: sinistro a giro e palla che sbatte sulla parte interna della traversa. Il Brescia resta in partita e al 79' va vicino al pari: Embalo ha tempo di mirare e caricare dal limite, Sala è super e devia in angolo. La rete è nell'aria ed è di nuovo di marca rossoverde: minuto 81, Vitale pennella da sinistra e Ceravolo di testa cala il tris. La reazione dei lombardi è encomiabile: all'86' infatti Marsura trova l'incrocio dei pali con uno spettacolare destro dal limite. Ma non c'è più tempo, il Liberati può far festa.