Guarda i gol e gli highlights di Ternana-Sassuolo
Rivivi le emozioni di Ternana-Sassuolo: cronaca, pagelle e tabellino
Il Sassuolo passa anche a Terni e mette altro terreno tra sé e le avversarie. Autoritaria la prova degli uomini di Di Francesco, che si impongono su una Ternana colpevole di essersi messa troppo sulla difensiva ma comunque combattiva e mai arrendevole.
Gli ospiti mantengono un netto predominio territoriale nel corso della prima frazione di gioco, nella quale però creano una sola opportunità: al 6' Missiroli si inserisce con buon tempismo su una punizione dalla sinistra di Magnanelli, ma il suo colpo di testa termina a lato di poco. Per il resto i padroni di casa, compatti ma troppo rinunciatari in fase offensiva, non corrono alcun rischio significativo.
Tutt'altra musica, invece, in una ripresa in cui succede davvero di tutto. E' la Ternana a sfiorare per prima il vantaggio con il colpo di testa di Carcuro che coglie la parte alta della traversa. Poi, proprio nel momento migliore degli uomini di Toscano, arriva l'uno-due micidiale del Sassuolo: al 62' Valeri riceve la sponda aerea di Pavoletti e insacca col destro; al 64' è invece lo stesso numero 8 ad inzuccare un corner di Berardi e raddoppiare.
Nel finale, poi, l'arbitro Cervellera inventa un rigore per parte: il primo è assegnato alla Ternana per fallo di mano di Troiano. Litteri si presenta sul dischetto ma Pomini respinge sul palo; sull'angolo successivo, però, Brosco incorna il cross di Ragusa e fa 2-1 all'85'. Nei minuti di recupero altro penalty inesistente per fallo di Fazio su Missiroli: dagli undici metri calcia Terranova, palla sulla traversa e poi oltre la linea, ma Cervellera non vede. Al Sassuolo va di lusso perché un secondo dopo la sfera perviene a Magnanelli che da due passi insacca il gol della sicurezza.
Successo pazzesco ma meritato, dunque, quello del Sassuolo, che vince la nona gara del suo campionato e sale a quota 29 punti. Per la Ternana il rimpianto di averci provato troppo tardi, ma la squadra di Toscano può comunque stare tranquilla in virtù di una posizione di classifica di tutto rispetto.