Rivivi le emozioni di Torino-Pescara: cronaca, pagelle e tabellino
Grande prova di forza del Torino: i granata giocano ad immagine e somiglianza del proprio tecnico, lottando su ogni pallone e concedendo pochissimo agli avversari. Torino-Pescara finisce con il punteggio di 4-2, maturato al termine di una gara giocata a ritmi vertiginosi da entrambe le squadre. Gli abruzzesi di Zeman, nonostante il poker incassato, escono a testa alta.
Pronti via e i biancazzurri spingono subito sull'acceleratore: i ragazzi di Zeman dimostrano di essere venuti a Torino per vincere. La disposizione tattica è la solita, con il tridente Sansovini, Insigne, Immobile. Il primo quarto d'ora è di marca abruzzese: ritmo indiavolato ma nessuna conclusione in porta. Ventura lascia sfogare gli ospiti e organizza le contromisure. Stevanovic punge a destra, Sgrigna svaria su tutto l'arco offensivo: il fuorigioco altissimo tipico di Zemanlandia si rivela un'arma a doppio taglio. Verso la mezz'ora la beffa: Immobile va in rete, ma Tommasi annulla per fuorigioco. Le immagini sembrano evidenziare la posizione regolare della punta.
Un taglio di Basha elude l'offside e regala il vantaggio ai padroni di casa: al 38' palla dentro di Iori, il centrocampista è libero di deviare il cross di destro, trafiggendo Anania, sempre più spesso costretto a fare il libero. C'è tempo per un errore incredibile di Bianchi, che da pochi centrimetri non riesce a colpire. Finisce il primo tempo sul punteggio di 1-0, ma il Pescara non ha alcuna intenzione di mollare.
Bastano tre minuti nella ripresa per il pareggio: Cascione si inventa un filtrante per Immobile e il bomber sigla la decima rete stagionale. La rete scatena la furia del Torino: al 53' Anania esce di testa per fermare Sgrigna lanciato a rete, la palla arriva a Vives che da trenta metri realizza un grande pallonetto per il 2-1. Cala il sipario sul Pescara.
Ancora Sgrigna: al 64' D'Ambrosio strappa applausi con una bella discesa sulla destra, velo di Bianchi e rete da pochi passi per il numero dieci. Al 68' è doppietta: Antenucci, da poco entrato lancia sul filo del fuorigioco Sgrigna, che dribbla Anania e deposita in rete il suo quarto gol stagionale. E' il punto del 4-1 che congela l'incontro.
Nel finale il Torino tira i remi in barca, ma il gol del Pescara arriva troppo tardi per riapre il match: pasticcio fra Glik e Ogbonna, ne approfitta Immobile per realizzare al 93' il suo undicesimo centro stagionale. Il Torino è sempre più capoclassifica, dall'alto dei suoi 41 punti, mente il Pescara perde la terza posizione, superato dal Sassuolo.
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