Rivivi le emozioni di Ascoli-Pescara: cronaca, tabellino e pagelle
Netta vittoria dell'Ascoli ai danni del Pescara. Un 3-0 mai messo in discussione e propiziato dalla doppietta di un Papa Waigo in grande spolvero. Due assenze pesantissime per il team di Zeman, costretto a fare a meno di Verratti e Immobile.
A risentire maggiormente la mancanza delle due colonne biancoazzurre è però il reparto arretrato abruzzese, totalmente impreparato in occasione del contropiede che al 22' consente a Papa Waigo di depositare in rete indisturbato. La reazione degli ospiti è affidata alle invenzioni di Insigne. Su un'ottima iniziativa del numero 11 Cascione non trova la deviazione a porta sguarnita che poteva significare il pareggio. Immediatamente applicata la regola gol sbagliato gol subito: partenza in sospetto fuorigioco di Sbaffo, la sua conclusione termina sul palo, ma Zanon trova la sfortunata deviazione del 2-0, quando il cronometro segna il 32'.
La ripresa si apre seguendo il canovaccio della prima frazione. Il Pescara cerca di fare gioco e accorciare le distanze, ma le occasioni migliori capitano sui piedi dei padroni di casa. Al 58' e al 62' è Sansovini ad avere la palla giusta per il 2-1. Nella prima occasione il suo colpo di testa termina a lato. Ancor più clamoroso il secondo errore che vede il numero 9 servito magistralmente da Insigne sparare su Guarna da ottima posizione. Lo stesso estremo difensore bianconero sventa un paio di grandi conclusioni del danese Nielsen, prima del raddoppio, ancora in contropiede, dello scatenato Papa Waigo, bravo all'86' ad anticipare la disperata uscita di Anania.
La doppietta del bomber senegalese (11 centri in stagione), mette in freezer il match sancendo il ritorno alla vittoria dopo quasi due mesi dell'Ascoli, che raggiunge il Vicenza al quintultimo posto. Brusco stop per il Pescara, fermo a quota 62 e obbligato a fare risultato nel prossimo turno, quando all'Adriatico arriverà il Bari.