Così come la Serie A, anche la Serie B si appresta a vivere la sua ultima giornata: tutte le undici gare in contemporanea stasera a partire dalle 20.30 per emettere i verdetti finali di questo emozionante ma faticoso campionato. Da tempo annunciata la promozione diretta del super Empoli, guidato dalla coppia di bomber Caputo-Donnarumma (48 reti totali), lo scorso weekend ha riservato le retrocessioni in C di Ternana e Pro Vercelli.
Manca solo l’aritmetica che separa il Frosinone dal ritorno in Serie A. Vincendo sul campo del Foggia, i canarini farebbero festa per la promozione. Alla squadra di Longo potrebbe bastare anche un pareggio, a patto che Parma e Palermo non vincano in trasferta contro Spezia e Salernitana, squadre prive di stimoli di classifica: in caso di arrivo a pari punti con una di queste due compagini infatti il Frosinone sarebbe in svantaggio in entrambi gli scontri diretti. I ducali e i rosanero hanno invece un solo risultato a disposizione per sperare: la vittoria.
Sebbene il torneo conviva da mesi con la proverbiale incertezza, la griglia playoff è stata già quasi delineata con un turno d’anticipo. Solo il Venezia (quinto a 66 punti) può cambiare lo scenario qualora facesse bottino pieno a Pescara e il Palermo (68) non vincesse ci sarebbe il sorpasso in classifica. Anche in caso di arrivo a pari punti, gli scontri diretti sono favorevoli alla squadra di Inzaghi. Primo appuntamento dei playoff invece in agenda per Bari (64) e Cittadella (63) attese dalle sfide in casa contro Carpi e Pro Vercelli con l'unico obiettivo di guadagnarsi il fattore campo. Il Perugia (60), appena affidato a Nesta, è infine sicuro dell'ottava piazza, per il vantaggio di 3 punti e degli scontri diretti col Foggia, che però non potrà essere migliorabile.
La lotta maggiore si avrà prorpio per evitare la retrocessione o i playout. Dopo la sentenza per Ternana e Pro Vercelli, la terza bocciatura verrà direttamente annunciata dal drammatico incrocio tra Novara (44) ed Entella (41), match al Piola tra quartultima e terzultima della classe. In caso di successo dei liguri, toccherebbe ai piemontesi salutare la Serie B. Scherzi del calendario che non risparmiano altre sfide delicate per fuggire dai playout a partire dall’Ascoli (45), imbattuto da 5 turni prossimo all’esame Brescia (47) che viceversa non vince da un mese. A 45 punti come la squadra di Cosmi, in perfetta parità negli scontri diretti ma avanti nella differenza reti generale, figura l’Avellino atteso al sul campo della Ternana già rimandata. Chi rischia sono anche le altre formazioni a quota 47 punti: il Pescara cerca l’ultimo slancio col Venezia, più semplice il compito del Cesena al Manuzzi contro la Cremonese (48), certa della permanenza in Serie B.