Ora è ufficiale, la Serie B rimane a 19 squadre. Così ha detto il presidente del Collegio di Garanzia dello Sport, Franco Frattini, che si era opposto a tale decisione durante la votazione. Rimangono col cerino in mano, quindi, moltissime società tra cui il Siena, il Novara e il Catania che speravano nei ripescaggi.
Tutto era cominciato il 30 maggio con un comunicato ufficiale 54 della FIGC in cui vengono delineate le procedure per l'integrazione degli organici dei campionati di Serie A e B per la stagione 2018/19. Circa due mesi dopo, il 18 luglio dopo aver avuto conferme sulla mancata iscrizione al campionato cadetto del Cesena, del Bari e dell'Avellino, la Federazione stabilisce la dead-line per presentare la richiesta di ripescaggio: il 27 luglio alle ore 13. Il 1 agosto, la Corte federale d'appello conferma la decisione del Tribunale della Federazione e riammette sia il Novara che il Catania nel gruppone dei ripescaggi, e pochi giorni dopo, il commissario straordinario della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Roberto Fabbricini, blocca i ripescaggi e fissa a 19 il numero di partecipanti al campionato di Serie B. Dopo settimane in cui l'argomento era passato in stand-by, oggi martedì 10 settembre è arrivata la decisione definitiva sulla composizione della Serie B, spazzando via ogni dubbio ed ogni indiscrezione: la Serie B vedrà ai nastri di partenza 19 squadre.
Dopo una votazione terminata 3-2 in favore dello schieramento "no ripescaggi", a cui ha preso parte anche Franco Frattini, il Collegio ha respinto i ricorsi di Ternana e Pro Vercelli e anche di altre società tra cui Novara, Siena, Virtus Entella, Catania contro la decisione della Lega B di bloccare i ripescaggi e di pubblicare il calendario del campionato con l'organico a 19 squadre. Frattini ha inoltre dichiarato di aver votato contro questa decisione: "La Serie B resta a 19 squadre ma io ho votato NO.Manca solo la sentenza ufficiale, ma per la prima volta da quando occupo questa carica ho votato contro la decisione della maggioranza. Il motivo dell'inammissibilità dei ricorsi? Avrei preferito un campionato a 22 squadre con l'accoglimento dei ricorsi ma il collegio ha ritenuto di confermare il torneo a 19 ritenendo inammissibili quei ricorsi che dovevano essere visionati da altri organi federali: in parole povere, sono stati definiti inammissibili perchè rivolti al organo giudicante errato". Secondo lo stesso Frattini, i club che sperano di essere ripescati potranno, se lo desiderano, ripresentarsi davanti al Tribunale della FIGC e continuare nella loro battaglia. Situazione surreale che conferma il momento di difficoltà dell'intero sistema calcistico italiano, bisognoso di riforme e di chiarezza per poter ripartire.