E' costata carissimo al Cosenza la sospensione del match del 1 settembre contro il Verona per l'impraticabilità del San Vito-Marulla. Il club calabrese, infatti, è stato ufficialmente sanzionato con la sconfitta per 3-0 a tavolino. Il giudice sportivo ha deciso che la partita, inizialmente rinviata e poi definitivamente annullata, non verrà rigiocata, assegnando la vittoria d'ufficio al club veronese. Con questa sconfitta, il Cosenza resta a quota 1, mentre il Verona sale a 4 punti, al secondo posto insieme a Perugia, Pescara e Padova.
"Letto il rapporto dell’arbitro - recita il comunicato della Lega Serie B - unitamente alla allegata riserva scritta di reclamo effettuata dalla Società Hellas Verona e al supplemento di rapporto, documenti in cui si evince che è indubbia l’impraticabilità del terreno di giuoco, per come risulta dal rapporto e dal supplemento di rapporto dell’Arbitro, dai quali emerge che la gara in oggetto non è stata disputata in quanto “non sussistevano le condizioni per garantire l’incolumità fisica dei partecipanti all’incontro, a causa delle condizioni del terreno di gioco in alcune zone dello stesso” e considerato che le precarie condizioni del terreno di giuoco, tali da non consentire il regolare svolgimento della gara del 1° settembre 2018, erano a conoscenza della Soc. Cosenza, per come emerge dall’esame di vari documenti". Oltre al ko a tavolino, al Cosenza è stata inflitta anche una sanzione di 3000 euro, con annessa diffida.